Quest’anno, dopo tre anni in cui l’uso delle misure anti-Covid ha tenuto a bada anche l’influenza, “questa malattia stagionale ritornerà. Non ci sarà più la mascherina a scuola ed è evidente che ci potranno essere tanti casi. Ma niente allarmismi, siamo nella norma”. Lo sottolinea all’Adnkronos Salute Massimo Ciccozzi, responsabile dell’Unità di Statistica medica ed Epidemiologia della Facoltà di Medicina e Chirurgia del Campus Bio-Medico di Roma. L’influenza, aggiunge l’esperto, “arriverà come sempre in autunno”, “avremo il picco tra gennaio e febbraio”, sarà “più pesante solo perché in questi tre anni non l’abbiamo vista”, aggiunge Ciccozzi, ma “nemmeno si può pensare di tenere la mascherina per sempre seppure, a mio avviso, per difendersi da Covid, nei luoghi chiusi e affollati è ancora utile”. L’importante “è vaccinarsi. Da quest’anno dovremmo abituarci ad aggiungere, annualmente, la vaccinazione anti-Covid alla classica antinfluenzale. Una misura fondamentale soprattutto per anziani e fragili”, conclude Ciccozzi.