Covid: De Luca: Il Governo rincorre il virus senza prenderlo

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in foto Vincenzo de Luca

“Il governo ha scelto la linea sbagliata nella rincorsa al Covid-19”. Intervistato da Libero, il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, non ritiene di essere in difficolta’ oggi rispetto al momento in cui e’ stato rieletto alla guida di Palazzo Santa Lucia. “Se rivotiamo domani, anziche’ il 70%, prendo l’80% dei consensi. Nessuno confonda i propri desideri con la realta’ – dice – oggi in difficolta’ e’ chi ha partecipato a una campagna di sciacallaggio politico e mediatico contro la Campania e l’unico che ha detto la verita’ due mesi fa”. De Luca ribadisce che la situazione degli ospedali campani e’ “di buona tenuta in un quadro di generale pesantezza. Abbiamo attuato col rigore assoluto un piano ospedaliero definito gia’ ad agosto con i nostri direttori generali”.
La zona rossa, prosegue De Luca, “sono l’unico che l’ha proposta, ma c’era bisogno di attuare un piano di prevenzione vera del contagio; prima che dilagasse bisognava chiudere tutto a ottobre”. Al sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, poi, che continua a non nominare riserva un’unica considerazione: “C’e’ qualche amministratore che non ha avuto ne’ coraggio ne’ la dignita’ di condannare chi promuove la guerriglia e dimostrare solidarieta’ con la polizia… e’ il piu’ grande disastro amministrativo di Italia”. L’errore piu’ grave a livello nazionale nella gestione della pandemia e’ stato proprio quello dei controlli a suo avviso, perche’ andava fatto “un piano di mobilitazione eccezionale di impegno anti-Covid e di coinvolgimento organico delle forze dell’ordine, dell’Esercito e delle polizie municipali. Il territorio e’ rimasto senza controllo… o erano distratti prima o si sono distratti dopo”. “La tragedia dell’Italia e’ che abbiamo un opposizione imbarazzante, quasi piu’ di alcuni ministri 5 Stelle – aggiunge De Luca – opposizione che si e’ distinta per demagogia e irresponsabilita’ persa nella cultura del tweettismo. In condizioni diverse si sarebbe gia’ dovuto dare vita a un governo di unita’ nazionale impegnando alcuni ministri di qualita’ che ci sono e personalita’ indipendenti”. De Luca torna a chiedere “rigore e responsabilita’” ai campani, che “dobbiamo avere qui piu’ che in altre regioni d’Italia”, e “orgoglio civico di fronte a una campagna di sciacallaggio politico e mediatico che rivela l’esistenza in Italia di latente razzismo”, che punta “fin troppo scopertamente a colpire uno dei pochi esponenti politici che rifiuta di appartenere a correnti, a corporazioni, a paludi trasversali opportunistiche”. “Usciremo a testa alta da questa stagione drammatica”, dice alla Campania.