Nel mese di dicembre “l’incremento dei ricoveri di no vax si è consolidato: dal 7 dicembre al 28 dicembre il numero è cresciuto del 46%, mentre l’aumento dei pazienti vaccinati nello stesso periodo si è fermato al 19%”. Lo evidenzia il report della Fiaso, la Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere, elaborato su 21 strutture sanitarie e ospedaliere e 4 ospedali pediatrici distribuiti su tutto il territorio italiano. La rilevazione è stata effettuata in data 28 dicembre e riguarda un totale di 1.478 pazienti adulti e 66 pediatrici. “I no vax sono circa il 71% del totale dei pazienti in Rianimazione contro il 29% di vaccinati”, rimarca la Fiaso. Il tasso di crescita dei ricoveri Covid, negli ospedali sentinella Fiaso, “accelera del 13,7%”. E secondo la Federazione “è in parte, probabilmente, l’effetto festività a incidere sul maggior numero di ospedalizzazioni per Covid, ma quello che i numeri consentono di osservare è sempre più un’epidemia dei non vaccinati”.
In questa fase “occorre guardare meno al numero di tamponi positivi e di contagi e focalizzare l’attenzione sugli ospedali che danno davvero il passo dell’epidemia. Assistiamo a un incremento dei ricoveri, ma di gran lunga inferiore rispetto ai numeri di un anno fa; le aziende sanitarie e ospedaliere hanno comunque predisposto, in linea con quanto richiesto dal ministero della Salute, piani per l’attivazione di posti letto in base all’andamento dei ricoveri”. Lo sottolinea il presidente della Fiaso, Giovanni Migliore, commentando l’ultimo report della Federazione italiana aziende sanitarie e ospedaliere.