Credito: in Campania cresce la richiesta di prestiti, giù i mutui

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L’ultimo aggiornamento del Barometro Crif, che rileva in modo puntuale l’andamento delle richieste di prestiti e mutui raccolte da Eurisc – il Sistema di informazioni creditizie di Crif che raccoglie i dati relativi ad oltre 81 milioni di posizioni creditizie –, a livello nazionale evidenzia un complessivo livellamento della crescita del credito alle famiglie iniziato nel 2016.
Nello specifico, il risultato dei primi 6 mesi dell’anno riflette solo in parte il complessivo consolidamento delle condizioni congiunturali, con i tassi di interesse applicati che si sono mantenuti favorevoli nel corso dell’anno incentivando le famiglie a rivolgersi agli istituti di credito per sostenere i propri consumi (specie quelli durevoli) e i progetti di acquisto casa.

Lo spaccato campano
Per quanto riguarda la Campania, dallo studio di Crif emerge come nel I semestre 2017 il numero di richieste di nuovi mutui e surroghe abbia fatto segnare una calo del -2,2% rispetto allo stesso periodo del 2016, inferiore comunque al rallentamento medio registrato a livello nazionale che è risultato essere pari a -5,7%. Questa contrazione è prevalentemente riconducibile al progressivo ridimensionamento della rottamazione dei vecchi mutui.
L’unica provincia che ha fatto segnare una variazione positiva in regione è stata Salerno, con +2,1%, mentre le richieste sono rimaste stabili a Caserta. Le altre province risultano tutte in calo, con la peggiore performance da parte di Avellino (-15,0%), mentre Napoli ha lasciato sul campo un -2,1%.
Relativamente agli importi medi richiesti, invece, il dato complessivo (123.051 Euro) risulta leggermente inferiore alla media nazionale. La provincia di Napoli guida la classifica regionale, con 130.413 Euro mediamente richiesti, seguita a distanza da Salerno, con 118.495 euro. Il valore medio più contenuto, al contrario, è quello richiesto nella provincia di Caserta, con 106.999 Euro.

Prestiti finalizzati
Per quanto riguarda il numero di richieste di prestiti finalizzati all’acquisto di beni/servizi (quali auto e moto, arredo, elettronica ed elettrodomestici, ma anche viaggi, spese mediche, palestre ecc.), la Campania ha fatto segnare nel I semestre 2017 una leggera flessione pari a -0,4% rispetto allo stesso periodo del 2016, un dato migliore rispetto alla variazione negativa di -0,6% rilevata a livello nazionale.
Scendendo maggiormente nel dettaglio, solo le province di Caserta e Napoli hanno registrato un aumento delle richieste (rispettivamente +2,9% e +0,6%). Al contrario, i cali più significativi sono quelli di Benevento (-5,0%) e Avellino (-7,5%).
In termini di importo richiesto, invece, la media per i prestiti finalizzati in regione è stata pari a 4.599 euro, con tutte le province che hanno fatto registrare una crescita rispetto al 2016.
Con 5.782 euro richiesti, Benevento è stata la provincia ad aver fatto rilevare l’importo medio più consistente, seguita da Avellino dove l’importo medio si è assestato a 5.419 euro. L’importo medio più contenuto, invece, è stato registrato a Napoli, con 4.245 euro (in crescita comunque del +3,8% rispetto al dato del I semestre 2016).

Prestiti personali
Per quanto riguarda i prestiti personali nel semestre appena concluso, la Campania ha fatto registrare un incremento nel numero di richieste rilevate, con un +5,4% rispetto allo stesso periodo del 2016, superiore anche all’incremento registrato a livello nazionale (+4,0%).
In Regione, Avellino è risultata la provincia con la crescita più consistente, con un +7,2%, seguita da Napoli (+6,0%) e Caserta (+5,7%). All’estremo opposto della classifica regionale si è collocata Salerno, che è ha registrato un aumento del +3,0% rispetto al I semestre 2016.
Infine, per quanto riguarda l’importo medio richiesto dei prestiti personali, Napoli si è posizionata al primo posto in regione con 12.659 Euro richiesti. All’estremo opposto si colloca Caserta, con 12.378 Euro.

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