Credito, un fondo da 18 milioni per le Pmi

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Pubblicato il bando della misura “tranched cover”, strumento innovativo di garanzia gestito dalla società in house Sviluppo Campania. Le piccole e medie imprese dei settori manifatturiero, servizi e costruzioni potranno accedere a prestiti fino a 1,5 milioni di euro Pubblicato il bando della misura “tranched cover”, strumento innovativo di garanzia gestito dalla società in house Sviluppo Campania. Le piccole e medie imprese dei settori manifatturiero, servizi e costruzioni potranno accedere a prestiti fino a 1,5 milioni di euro Un budget di 18 milioni di euro per favorire l’accesso al credito alle piccole e medie imprese operanti nei settori manifatturiero, servizi e costruzioni, mediante operazioni di mitigazione del rischio connesso a finanziamenti per la realizzazione di investimenti, l’attivo circolante, processi di capitalizzazione aziendale e riequilibrio finanziario. A metterlo a disposizione è la Regione Campania che lunedì scorso ha pubblicato l’avviso per la selezione di soggetti abilitati allo svolgimento dell’attività creditizia. L’obiettivo è realizzare portafogli di finanziamento da erogare a Pmi operanti sul territorio regionale. La misura La misura si chiama “Tranched cover” ed è uno strumento innovativo di garanzia per il sistema finanziario con una dotazione di 18 milioni, gestito dalla società in house Sviluppo Campania. Grazie alla garanzia prestata da Sviluppo Campania, attraverso l’utilizzo delle risorse del Fondo, le imprese potranno ricevere prestiti della durata massima di 7 anni e di importo compreso tra 200mila euro e 1,5 milioni per la realizzazione di investimenti, l’attivo circolante, l’effettuazione o il sostegno di processi di capitalizzazione aziendale, il riequilibrio finanziario. Come funziona il fondo Il Fondo interviene a copertura delle prime perdite registrate dal soggetto finanziatore su un portafoglio di esposizioni creditizie costituito da un insieme di finanziamenti concessi a favore di Pmi valutate economicamente e finanziariamente sane, costituite anche in forma consortile o cooperativa, aventi sede legale o operativa nella Regione Campania e rientranti nei settori manifatturiero, servizi e costruzioni. I finanziamenti possono essere concessi per la realizzazione di investimenti; attivo circolante (scorte di materie prime e prodotti finiti, contratto di credito edilizio per costruzioni, anticipo export-import, anticipo fatture, anticipo contratti salvo buon fine); effettuazione o sostegno di processi di capitalizzazione aziendale; riequilibrio finanziario relativo all’estinzione delle linee di credito a breve e medio termine e all’adozione di un piano di rientro dall’indebitamento, nella misura massima del 30 per cento del portafoglio. I finanziamenti devono essere di nuova concessione e avere una durata massima di sette anni; inoltre, non devono essere tecnicamente collegati ad altri rapporti di finanziamento già in essere tra la banca finanziatrice (originator) e la Pmi alla data della delibera di concessione. Rafforzamento patrimoniale L’impresa finanziata, nelle ipotesi previste dalle operazioni di capitalizzazione aziendale e riequilibrio finanziario, deve provvedere a un rafforzamento patrimoniale per un importo pari almeno al 25 per cento della quota di finanziamento richiesto. Per rafforzamento patrimoniale si intende l’aumento del patrimonio netto, da realizzare mediante aumento del capitale sociale ovvero attraverso la costituzione di una riserva vincolata. Copertura dell’80 per cento Il Fondo interviene mediante la copertura massima della garanzia nella misura dell’80 per cento (tranche junior) per la perdita registrata su ciascun finanziamento appartenente al singolo portafoglio di finanziamenti. L’intervento del Fondo è disciplinato dal Regolamento de minimis. La misura, oltre alla classe “junior” (sostenuta da Sviluppo Campania) e della classe “senior”(sostenuta dalle Banche) prevede la possibilità, tra l’una e l’altra, anche della classe “mezzanine” che è garantita invece dai Confidi, promuovendo così anche l’intervento dei consorzi fidi regionali verso fasce più strutturate di garanzia. A fronte dell’intervento di garanzia realizzato da Sviluppo Campania attraverso l’utilizzo delle risorse del Fondo, nessun premio o commissione di garanzia sono richiesti alle Pmi beneficiarie finali dell’intervento. Chi può partecipare Possono partecipare alla selezione per la realizzazione dei portafogli creditizi i seguenti operatori economici, anche costituiti nella forma di raggruppamento temporaneo di impresa: banche italiane; banche comunitarie stabilite nel territorio italiano; intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale previsto dall’articolo 107 del Tub; società finanziarie ammesse al mutuo riconoscimento. Invio domande Le proposte da parte degli operatori economici, redatte sugli appositi moduli scaricabili dal sito del soggetto gestore (www.sviluppocampania.it) dovranno essere presentate con qualsiasi mezzo che ne attesti il ricevimento, all’indirizzo Sviluppo Campania Spa, Area Asi Marcianise Sud 81025 – Marcianise (Caserta), entro le ore 12 del 30 novembre 2014. Le risorse disponibili sul Fondo saranno aggiudicate, fino ad esaurimento, procedendo in ordine di graduatoria.


Domande entro il 30 novembre • Risorse complessive 18 milioni di euro • Valore del prestito Compreso tra 200mila euro e 1,5 milioni • Chi può beneficiare del prestito Pmi economicamente e finanziariamente sane con sede in Campania e rientranti nei settori manifatturiero, servizi e costruzioni • In quali casi si può richiedere il prestito Realizzazione di investimenti Attivo circolante Effettuazione o sostegno di processi di capitalizzazione aziendale Riequilibrio finanziario • Scadenza avviso Ore 12 del 30 novembre 2014ù Grazie alle garanzie del Fondo le imprese potranno ricevere prestiti della durata massima di 7 anni e di importo compreso tra 200mila euro e 1,5 milioni
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