Crisi, puntualità nei pagamenti Le Pmi del Sud meno affidabili

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Il Nord Est risulta la macro-area geografica più affidabile con il 46,1% di pagamenti regolari, mentre le imprese meridionali mostrano un comportamento più problematico con solo il 24,3% di pagamenti alla scadenza. E’ quanto emerge dallo Studio Pagamenti 2014, aggiornato Il Nord Est risulta la macro-area geografica più affidabile con il 46,1% di pagamenti regolari, mentre le imprese meridionali mostrano un comportamento più problematico con solo il 24,3% di pagamenti alla scadenza. E’ quanto emerge dallo Studio Pagamenti 2014, aggiornato a fine giugno, realizzato da Cribis D&B, società del Gruppo Crif, che ha analizzato i comportamenti di pagamento delle imprese italiane. Buono lo scenario anche nel Nord Ovest dove le realtà virtuose sono pari al 43,4%, a fronte di una percentuale di ritardi oltre il mese giunti al 10,9%. Male invece l’area del Centro dove sono solo il 33% i pagamenti puntuali, il 47,2% quelli entro un mese, ben il 19,7% quelli gravi. L’Emilia Romagna si conferma la regione più puntuale d’Italia con il 47% di pagamenti regolari. Bene anche il Veneto con il 46,2% (e solo il 9,7% di pagamenti giunti oltre il mese) e la Lombardia. Quest’ultima mostra una concentrazione del 45,6% di imprenditori puntuali a fronte di una quota del 9,9% che non onora i patti prestabiliti. Lo scenario si inverte, purtroppo, nelle regione del Sud Italia dove il fanalino di coda è la Sicilia con solo il 20,9% di pagamenti alla scadenza. Una percentuale più bassa dei pagamenti gravi, pari al 30,8%. Situazione analoga in Calabria (22,2% regolari, 34,6% quelli gravi) e in Campania (22,6% regolari, 31,8% quelli gravi). Male anche il Lazio con solo il 26,1% di imprese virtuose.