Il prefetto: cerchiamo soluzioni migliori per alloggi alternativi
Napoli, 24 lug. (askanews) – È salito a tre il bilancio dei morti per il crollo del ballatoio nella Vela Celeste del quartiere Scampia a Napoli. I sanitari del reparto di Rianimazione dell’ospedale Cardarelli hanno comunicato il decesso di un’altra donna che era rimasta ferita gravemente ed era ricoverata. Restano gravi anche le due bambine di 7 e 4 anni al Santobono di Napoli. La direttrice sanitaria Maria Vittoria Montemurro: “Le bimbe sono ricoverate in rianimazione, le condizioni sono gravissime e la prognosi è riservata, sono assistite con tutte le dovizie del caso”.Tante le famiglie sfollate dopo il crollo, volontari e psicologi danno assistenza, soprattutto ai più piccoli. E il Comune di Napoli, con il supporto della Protezione civile, della Regione e degli enti del terzo settore, della Caritas e della Croce Rossa, ha allestito postazioni in alcune scuole e sedi di associazioni. Circa 150 sfollati sono stati ospitati anche nella facoltà di Scienze infermieristiche dell’università degli Studi Federico II.Il prefetto di Napoli Michele di Bari: “Stiamo valutando tutte le opzioni possibili affinché la popolazione possa vivere questo momento provvisorio di un alloggio alternativo nel migliore dei modi possibili”.Intanto, il Comitato Vele di Scampia chiede una task force straordinaria, affinché siano costruiti immediatamente alloggi sostitutivi per tutti gli abitanti e siano abbattute velocemente le altre due Vele, la Gialla e la Rossa.