Csr e sostenibilità, Premio Socialis: caccia alle migliori tesi di laurea

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Taglia il traguardo della 20esima edizione il premio Socialis per le migliori tesi di laurea su Csr e sviluppo sostenibile, il più longevo riconoscimento italiano per tesi di laurea su Csr e sostenibilità. Nato con l’obiettivo di individuare, far conoscere e mettere a disposizione della comunità e delle imprese nuovi modelli di sviluppo proposti da giovani talenti dell’economia, della scienza e del sociale, quest’anno annuncia anche un riconoscimento di ‘Supporting university ambassador’ alle imprese partecipanti. In vent’anni, il premio Socialis, organizzato con il patrocinio di oltre 25 enti e istituzioni patrocinanti, 45 aziende sostenitrici e speaker nelle diverse edizioni, ha raccolto oltre 1000 tesi di laurea candidate e premiato 113 giovani laureati provenienti da 72 atenei italiani nel corso di cerimonie accolte nelle sale del Senato e della Camera, al Cnel, in Campidoglio e in diversi musei, tra cui il Maxxi e il Macro. “I temi dei lavori candidati al Premio Socialis -spiega Roberto Orsi, direttore dell’Osservatorio Socialis e organizzatore del Premio-rappresentano da anni lo specchio dei cambiamenti di una nuova visione economica e sociale. Modelli, indicazioni, idee frutto di studio e di osservazione, linee guida e format collaborativi da seguire per tenere sempre più in considerazione misurazione, valutazione d’impatto, attenzione alle persone, inclusione, risparmio delle risorse. E per raggiungere uno sviluppo sempre più sostenibile”. Il bando di concorso è scaricabile online all’indirizzo www.premiosocialis.it e ammette a partecipare le laureate e i laureati con tesi discusse dopo il 1 gennaio 2019. Le tesi candidate dovranno pervenire alla segreteria del Premio entro e non oltre il 4 novembre 2022. I vincitori saranno premiati nel corso della cerimonia istituzionale che si terrà a Roma il 2 dicembre 2022.