Cto, completati i lavori per il Pronto Soccorso. De Luca: bella giornata per la Sanità

1022

“Una bella giornata per la sanita’ campana”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in occasione della verifica dei lavori di completamento dei lavori per il Pronto soccorso al Cto. “Sono entusiasta anche per il quadro dei medici impegnati al Pronto soccorso, sono tutti giovani – dice -. Accanto a loro ci vogliono i maestri, i capiscuola. Accanto a questo c’e’ grande rabbia perche’ quello che abbiamo visto e’ un’eccellenza a fronte di una campagna farabuttesca contro di noi. L’ultima che ho visto quella della foto del paziente con una coperta sulle gambe, non mi sembrava un’immagine da Afghanistan. I motivi che ci sono dietro sono il parassitismo e le logiche di conservazione che hanno caratterizzato per anni il panorama sanitario. A me non me ne frega nulla, io punto a realizzare la prima sanita’ d’Italia malgrado i sorrisini e le resistenze di un caposala che non vuole spostarsi di cento metri. Oggi si decide e si va avanti”. De Luca spiega che “negli anni passati sono stati chiusi tutti i Pronto soccorso e abbiamo vissuto momenti d’inferno. Facemmo una riunione sulle barelle al Cardarelli chiamando tutti gli ospedali a dare una mano. Noi entreremo a regime quando avremo il Pronto soccorso generale all’Ospedale del Mare, dove dobbiamo rispettare il cronoprogramma altrimenti li’ ci troveremo i senzatetto, e qui dove dovremo completare le procedure per il reclutamento del personale. Abbiamo attivato la rete per l’infarto. E con una Medicina territoriale all’altezza filtreremo gli accessi ai Pronto soccorso. Abbiamo inviato il Piano ospedaliero a Roma e avremo tutti i Pronto soccorso. Saremo la realta’ piu’ attrezzata d’Italia”.
E ancora: “Stiamo affrontando il capitolo Lea. Nel 2015 eravamo ultimi perche’ non eravamo in grado di inviare i dati al ministero della Salute, una Regione non puo’ essere ricattata da una societa’ privata. E i dati 2017 sono gia’ diversi. A febbraio-marzo avremo un’unica piattaforma”. Sui bilanci “le societa’ esterne devono essere di supporto, l’analisi dei conti deve essere fatta dai nostri dirigenti”. Sulle liste di attesa “non e’ ammissibile che si debbano aspettare dieci mesi per una visita oculistica, almeno per la prima si puo’ fare tutto in una settimana. Dobbiamo recuperare la mobilita’ passiva e siamo costretti ad accantonare un fondo rischi di un miliardo e 200mila euro perche’ non abbiamo ancora risolto i contenziosi. Alibi per il personale non ce ne sono piu’, dobbiamo essere la prima regione d’Italia. Cosi’ non sara’ piu’ tollerato l’utilizzo di sale operatorie per interventi in regime privato cosi’ come va ridotta la percentuale di parti cesarei”. De Luca aggiunge che “abbiamo ancora aperta la questione dei contratti con le strutture convenzionate, faremo un lavoro per chiedere alle strutture prestazioni utili dando in cambio la certezza dei pagamenti”. E poi: “Dobbiamo correre per non perdere i migliori, non possiamo pensare ai sindacati e alle ‘pippe'”. Dal canto proprio, il direttore generale uscente dell’Azienda dei Colli, Giuseppe Longo sottolinea: “Le figure professionali sono fondamentali nella gestione della sanita’ al Pronto soccorso modello di integrazione con Cto modello innovativo. Dentro Cto esisteva pronto soccorso ma era chiuso da 10 anni. Non c’era triage e osservazione breve innovazione apportata e’ non solo quella strutturale. Nel Ps non ci sara’ piu’ medico guardia ma una sola di figura ovvero medici di Medicina d’Urgenza che si integrano con tutte altre figure professionali. Ps diverso parte strutturale terminata ora pronti inviata tutta documentazione prossima settimana sara’ agibile piena fase reclutamento professionale degli infermieri. Messo in atto mobilita’ per 20-27 unita’. Abbiamo messo in atto un avviso concorso sono pervenute 5400 domande questo termometro livello non occupazione. Per fine dicembre chiudiamo prova preselettiva e poi ci saranno i colloqui e saremo pronti per l’apertura a fine gennaio”.