Cultura, al via “Cineperiferie”: dal Mibact bando di 200mila euro

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La Direzione generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie urbane (Dgaap), diretta da Federica Galloni, e la Direzione generale Cinema (Dgc) diretta da Nicola Borrelli, del Mibact, lanciano il bando “Cineperiferie”. L’iniziativa e’ volta al finanziamento di progetti culturali che contribuiscano alla conoscenza dei paesaggi periferici italiani per valorizzarne le culture e coinvolgere le comunita’ locali. Sono due le tipologie di attivita’ destinatarie del finanziamento: la realizzazione di rassegne cinematografiche nelle aree caratterizzate da situazioni di marginalita’ economica e sociale sui temi della periferia, con il coinvolgimento della comunita’ residente; e la produzione di cortometraggi a carattere documentaristico.
Per la sezione rassegne, possono partecipare enti pubblici e privati senza scopo di lucro, universita’, fondazioni, comitati e associazioni culturali e di categoria mentre, per la sezione cortometraggi, sono ammessi organismi professionali del settore cinematografico e audiovisivo. Le risorse messe a disposizione dalla Dgaap e dalla Dgc ammontano a 200mila euro, per un massimo di 15mila euro per ogni progetto di rassegna e 25mila euro per la realizzazione di cortometraggi, entrambe le tipologie finanziabili fino all’80% del budget totale.
L’iniziativa mira a stimolare una riflessione sui paesaggi periferici italiani, intesi come territori che vivono situazioni di fragilita’ sociale, economica e difficile accessibilita’ a servizi e infrastrutture. Il fine e’ conoscere e ripensare il ruolo delle periferie, rivelandone le specifiche identita’ e le potenzialita’. “Con ‘Cineperiferie’- spiega il direttore Federica Galloni – la Dgaap conferma il proprio impegno per il sostegno e la valorizzazione del talento degli artisti italiani, al fine di favorire lo sviluppo e l’affermazione delle capacita’ creative del Paese. Al tempo stesso si intende promuovere la partecipazione e la fruizione culturale da parte di tutta la popolazione, soprattutto di chi ha meno opportunita’ e vive nei territori periferici”. “Il cinema- afferma Nicola Borrelli, direttore Dgc- da sempre racconta ogni tipo di realta’, la ingrandisce sul grande schermo, la offre allo sguardo degli spettatori che hanno cosi’ la possibilita’ di scoprire e conoscere le sfumature della societa’ del nostro tempo. Le periferie urbane giocano un ruolo fondamentale nella geografia culturale di ogni citta’ e, a questo scopo, le due Direzioni Generali hanno deciso di cooperare per incentivare la produzione e la diffusione della materia cinematografica in luoghi cosi’ determinanti e cruciali per lo sviluppo di una societa’ pienamente inclusiva”.
Per partecipare è’ necessario registrarsi sul sito www.doc.beniculturali.it entro le 12 del 18 maggio 2018.