Curia, asta di beneficenza per i pazienti degli ospedali pediatrici

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In foto il cardinale Crescenzio Sepe

Acqueforti di Francesco Corni donate dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte; un’icona macedone in rame e argento e un cofanetto in madreperla bianca palestinese di Papa Francesco; la fiaccola olimpica di Atlanta, un candelabro in lapislazzuli afgano e un centro tavola in vetro turno regalati dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: sono solo alcuni dei preziosi oggetti che verranno battuti all’asta in una serata di beneficenza che si terrà presso l’Auditorium della Rai di Napoli. L’iniziativa, partita nel 2006 per volontà del cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città partenopea, vedrà anche la partecipazione di numerosi artisti che si esibiranno condividendo lo spirito di carità e solidarietà della manifestazione. Il denaro raccolto consentirà di realizzare, in strutture ospedaliere pediatriche, progetti che permetteranno di assicurare ai piccoli pazienti un’assistenza sempre più aggiornata grazie all’impiego di strumentazioni di ultima generazione. Sono stati previsti, quest’anno, aiuti per l’Azienda ospedaliera dei Colli (Centro Nemo distrofia muscolare); per l’Azienda universitaria Vanvitelli (termociclatori per la cura del diabete in età pediatrica e cardiomonitor per la cura di bambini con problemi oncologici ed ematici); per l’ospedale Santobono (impianto video per collegare costantemente famiglia e piccoli ricoverati, ma anche pulmino per il trasporto dei familiari) e per l’Azienda universitaria Federico II un videogastroscopio per la cura della motilità digestiva pediatrica. In 13 anni di attività, la Curia di Napoli ha realizzato 22 interventi per una spesa complessiva di circa 2,5 milioni di euro.