Sono 31 le nuove imprese pronte a far parte del distretto aerospaziale della Campania (Dac). Lo ha deciso l’assemblea dei soci riunitasi per vagliare le proposte pervenute a seguito della manifestazione d’interesse partita a gennaio scorso per l’ingresso di nuovi soggetti nella compagine del Dac. Le aziende sono state scelte tra 34 candidature pervenute alla scadenza della call. Grazie alle nuove adesioni il capitale sociale del distretto aumenterà di 245 mila euro. Le richieste sono state valutate in base ad alcuni criteri quali il numero di addetti a tempo indeterminato, la percentuale di investimenti destinati alla ricerca, i brevetti prodotti, la disponibilità di un piano industriale di sviluppo sul territorio regionale, il fatturato derivante dalla produzione in Campania. Tra le aziende e i centri di ricerca che hanno ottenuto il via libera ci sono Aerosoft, Aerosekur, C.G.S., I.D.S, Tecno Tessile Adler e Atitech. Quest’ultima, in particolare, faceva già parte del distretto come partecipante del consorzio Cama, con la call aderisce in modo diretto. Tra i centri di ricerca che entrano a far parte del Dac ci sono la fondazione Formit e Stoà. Entra anche lo spin off dell’università Federico II, Sophia, supportata da Invitalia. Il nuovo capitale sociale del Dac è ora costituito per il 43% da università e centri di ricerca e per la parte restante dalle imprese e corrisponde al 66,44% di capitale privato e 33,56 pubblico. La quota minima di ingresso è stata fissata in 5.000 euro, mentre la massima in 25.000 euro. “La risposta che abbiamo ottenuto alla call – commenta il presidente del Dac, Luigi Carrino – è sicuramente un grande successo, che conferma la validità delle nostre iniziative e l’importanza di fare rete. L’elevato numero di richieste, infatti, testimonia la fiducia che il distretto si è guadagnato nel mondo industriale. Allo stesso tempo, siamo consapevoli che l’ingresso di nuovi soggetti nel Dac rappresenti per noi anche una maggiore responsabilità di visione”.
Home Imprese&Mercati Da Adler ad Atitech 31 aziende entrano nel distretto aerospaziale della Campania