Dai “versi proibiti” di Di Giacomo alla Taranta di Bennato, riparte AvaNposto

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Fervono i preparativi per la nuova stagione di AvaNposto Numero Zero, lo spazio culturale, nel cuore del centro storico di Napoli, fondato e diretto da Egidio Carbone, dedicato al cinema, teatro, arte, musica e mostre. 
La stagione si aprirà il 10 febbraio con “Versi proibiti”, la pièce porterà in scena capolavori, scritti dal ‘500 ad oggi, di autori del calibro di Eduardo De Filippo, Salvatore Di Giacomo, Ferdinando Russo, inframmezzati da brani di religiosi rimasti anonimi, brani raccolti da Angelo Manna nell’antologia “L’inferno della poesia napoletana”. Lo spettacolo trae dai testi passati temi quanto mai attuali: l’ipocrisia sociale, il falso perbenismo, la corruzione, i dubbi della vita clericale, gli eccessi della gola e quelli del corpo. La condizione umana è scandagliata in tutta la sua grandezza e debolezza. Le opere portate in scena producono un riso amaro, ogni situazione apparentemente divertente trae con sé una nota malinconica che spinge a riflettere ed ad interrogarsi sulle contraddizioni della vita odierna. Lo spettacolo, per la regia di Giovanni Merano, sarà interpretato da Maurizio CapuanoFabio BalsamoFrancesco Saverio EspositoCarlo LiccardoSerena PisaLuigi Castiello e Antonio Zuozo.

Si prosegue il 18 febbraio con “Nevrotika vol.1-2-3”. È proprio la nevrosi al centro della pièce, quel disturbo inconscio, caratterizzato da senso di ansia, sentimenti di inadeguatezza e insoddisfazione che crea una profondo senso di inconciliabilità tra l’individuo e il mondo esterno. La performance divertente ed auto-ironica rivelerà in maniera un po’ provocatoria che infondo siamo noi stessi a costruire nella nostra mente gli stessi demoni che ci attanagliano, dimenticando i nostri reali e puri bisogni. Il progetto è liberamente ispirato agli scritti del sociologo Paul Watzlawick e dell’antropologo Claudio Naranjo. Diretto ed interpretato da Fabiana Fazio con Valeria Fralliciardi e Giulia Musciacco, Angela Carrano alla regia.

Il 24, invece, sarà la volta di Eugenio Bennato, che si esibirà, con il suo gruppo, in una versione acustica dei suoi brani più celebri. Inoltre, sulla scia del movimento musicale e culturale da lui creato nel 1998, Taranta Power, dedicherà alcuni brani al tradizionale ballo della “tarantella”, rivisitato in chiave originale, lontana da stereotipi, simbolo e mezzo di comunicazione tra culture diverse.

Ancora, il 27 febbraio, lo spazio culturale ospiterà la terza edizione del Premio Cinematografico Fausto Rossano Per il Diritto alla Salute, dedicato alla memoria dell’ultimo Direttore dell’Ospedale Leonardo Bianchi di Napoli, prematuramente scomparso nel 2012. La premiazione sarà anticipata dalla visione del documentario “Sulla Via dei Mille con Mio Padre” del regista e sociologo visuale Marco Rossano.