Dal Metaverso al Converso: il lavoro nel mondo digitalizzato

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(foto da Pixabay)

Ci è dato di abitare in realtà virtuali interagendo con le persone e modellando forme di lavoro sempre più sofisticate. Ci ritroveremo insieme nel ‘Metaverso’, termine coniato da Neal Stephenson in Snow Crash (1992), per indicare una realtà condivisa tramite Internet, dove si è rappresentati in tre dimensioni attraverso il proprio avatar. È un’opportunità il Metaverso che crea nuovi tipi di beni pubblici comuni. È un ostacolo il Metaverso dominato da poche imprese colonizzatrici. Non volendo essere confinati nel mondo digitale, aspiriamo a disegnare un “Converso”, un ambiente ibrido composto da spazi dove poter conversare per scoprire cose nuove facendo convergere realtà fisica, digitale e virtuale. WYTH, la piattaforma per eventi ibridi e digitali, “dà vita a uno spazio che agevola le relazioni umane, le attività di networking e la creazione di community, unendo le potenzialità del digitale all’emozione dell’esperienza fisica”. Così si coglie il meglio dalla peculiarità delle due esperienze, da remoto e in presenza.

We have the chance to inhabit virtual realities by interacting with people and modelling increasingly sophisticated forms of work. We will find ourselves together in the ‘Metaverse’, a term coined by Neal Stephenson in Snow Crash (1992), to denote a shared reality via the Internet, where you are represented in three dimensions through your avatar. The Metaverse that creates new types of common public goods is an opportunity. The Metaverse dominated by a few colonising companies is an obstacle. Not wanting to be confined to the digital world, we aspire to design a “Converse”, a hybrid environment composed of spaces where we can converse to discover new things by converging physical, digital and virtual reality. WYTH, the platform for hybrid and digital events, “creates a space that facilitates human relations, networking and community building, combining the potential of digital with the excitement of the physical experience”. Thus, the best of both the remote and in-person experiences are brought together.

piero.formica@gmail.com