Quasi tremilacinquecento emendamenti e una certezza: in aula sarà dura battaglia sul prossimo bilancio regionale. Il centrodestra infatti ha iniziato ad affilare le armi presentando migliaia di proposte di modifica al testo (1734 Forza Italia e 1555 Fratelli di Italia) con chiaro intento ostruzionistico. Obiettivo è quello di sbarrare la strada ad una finanziaria che il capogruppo azzurro Armando Cesaro definisce come “un pacco vuoto” e spingere l’aula a modificarla, sempre che questo sia possibile ovviamente, vista la facoltà per la giunta di porre la fiducia al testo. Nodi politici a parte, tra le migliaia di emendamenti presentati non è difficile scorgerne alcuni che guardano con maggiore attenzione al mondo produttivo campano. Forza Italia per esempio si interessa in modo particolare al settore dell’edilizia proponendo alcune modifiche al Piano Casa contenute nella legge 19/2009. Tra questi c’è il “rilascio del permesso di costruire in sanatoria per gli ampliamenti già realizzati alla data di entrata in vigore della presente legge in assenza dei prescritti titoli abilitativi, purché contenuti entro il limite del venti per cento della volumetria preesistente e in presenza delle condizioni indicate al successivo comma 2”. E c’è anche il differimento dei termini per la presentazione delle istanze di rilascio dei titoli edificatori “in via definitiva al 31/12/2917”. I grillini invece propongono incentivi alle aziende per l’assunzione di lavoratori over 50. “La Regione – si legge nell’emendamento – in coerenza con la programmazione regionale sul lavoro e sulle politiche occupazionali, promuove l’incentivazione di politiche di sostegno ai datori di lavoro privati a tempo indeterminato che assumono le persone al di sopra dei 50 anni”. Anche il gruppo unico di Campania Libera, Psi e DavveroVerdi si occupa delle Piccole e Medie Imprese. Lo fa con un emendamento riguardante un vecchio bando del 2006 per il “regime di aiuto alle PMI del settore turistico nell’ambito dei Pro- getti Integrati a vocazione turistica”. “Tenuto conto dell’enorme ritardo accumulatosi per arrivare alle lettere di ammissione ai contributi – si legge nella motivazione della pro- posta di modifica – si rende necessario riconsiderare la decorrenza dei termini previsti per i vincoli di destinazione dei beni mobili e immobili oggetto di finanziamento di cui al bando…”. Se la proposta fosse approvata la decorrenza del termine verrebbe considerata “dalla data di ultimazione del programma di investimenti” ovvero “la data di ultimazione del programma dell’ultimo dei titoli di spesa ammissibili”. Lo stesso gruppo “al fine di fronteggiare il dissesto idrogeologico e scongiurare il ripetersi di eventi calamitosi” propone la destinazione di 1 milione di euro a favore del “Consorzio di Bonifica in Destra del fiume Sele, da utilizzare per effettuare lavori da acquisire anche ai sensi dell’art. 15 del d. lgs. 228/2001”. Le sedute di bilancio Su questi e su tutti gli altri emendamenti la commissione sta continuando a discutere. Rimane il più importante nodo politico relativo all’utilizzo della fiducia. Lo stesso Pd starebbe in queste ore premendo per evitare che si arrivi a questa soluzione. L’obiettivo sarebbe la stesura di un maxi emendamento su cui trovare la più larga maggioranza. intanto la data della discussione c’è già. Ieri infatti i capigruppo in conferenza hanno calendarizzato le sedute del consiglio. L’Assemblea legislativa regionale, presieduta da Rosa D’Amelio, si riunirà martedì 22 dicembre dalle ore 10 alle 13 per la discussione del DEFR 2016, e, dalle ore 15,30 ad oltranza per l’esame degli altri provvedimenti.