Dalle nostre parti, dici Datagate e pensi Stati Uniti. Errore madornale, figlio di quel neanche tanto velato menefreghismo con cui, in Italia, siamo portati ad approcciarci alle notizie di politica estera, fatti logicamente salvi i casi in cui questi non Dalle nostre parti, dici Datagate e pensi Stati Uniti. Errore madornale, figlio di quel neanche tanto velato menefreghismo con cui, in Italia, siamo portati ad approcciarci alle notizie di politica estera, fatti logicamente salvi i casi in cui questi non riguardino direttamente i nostri conti in banca. Argomento sul quale potremmo aprire una discussione infinita. Questa premessa per arrivare al punto, ovvero che l’errore sta nell’approcciarci alle notizie riguardanti lo scandalo Datagate come se fossero fondamentalmente gatte da pelare altrui mentre, al contrario, per dirla con il celebre Morpheus di Matrix:m“Il Datagate è ovunque, intorno a noi”. Quanto ci riguardano le vicende di Edward Snowden e del monitoraggio della NSA? Quanto sono coinvolti i nostri dati personali nelle strategie investigative di Washington? Si terrà alle 20.45 di giovedì 11 settembre presso la suggestiva location del Museo Fermo Immagine di Milano, la presentazione de Il Predestinato, thriller fantapolitico ambientato negli Stati Uniti: una storia incalzante che mescola il romanticismo con la suspense, sullo sfondo del Datagate e di un intrigo ai vertici dell’intelligence americana. Non sarà una presentazione come le altre, però. Infatti, i veri e propri punti cardine del dibattito saranno i numerosi temi storici e di attualità attraverso i quali si snoda la trama del romanzo, a partire dall’11 settembre per arrivare ai giorni nostri, con la discussa attività di spionaggio della National Security Agency emersa dalle rivelazioni di Edward Snowden. A dettare i tempi del dibattito, che si preannuncia a dir poco interessante, sarà Stefania Cavallaro (giornalista di Studio Aperto) a cui spetterà il compito di coordinare gl’interventi dell’autore del romanzo, Alessandro Nardone, di Magdi Cristiano Allam, Antonino Caffo (giornalista di Panorama e La Stampa, autore di un ebook su Snowden), Guido Giraudo (giornalista, scrittore e docente di comunicazione allo IED di Milano) Carlo Cattaneo (giornalista di Intraprendente e Huffington Post) e della grafologa Candida Livatino, che interpreterà la calligrafia di alcuni scritti sul cui contenuto gli organizzatori mantengono il più stretto riserbo.