Dalla Grecia a Pompei: all’Expo la mostra Mito e Natura

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La mostra “Mito e natura. Dalla Grecia a Pompei”, ideata in occasione dell’Expo e ospitata a Palazzo Reale di Milano da oggi al 10 gennaio, presenta, attraverso più di 200 opere greci, magnogreci e romani, un aspetto poco noto del mondo classico: la rappresentazione della natura nei suoi vari aspetti e l’azione dell’uomo sulla realtà naturale e sull’ambiente nel mondo antico. Il progetto espositivo – promosso dal Comune di Milano, insieme all’Università di Milano, l’Università di Salerno, il Museo Archeologico di Napoli e la Soprintendenza Speciale per Pompei, Ercolano e Stabia – presenta vasi dipinti, terrecotte votive, statue, affreschi e oggetti di lusso come argenterie e monili aurei. Tra i tanti reperti spiccano un vaso della fine del VIII secolo a.C. dal Museo di Ischia decorato con una famosa scena di naufragio, l’eccezionale lastra funeraria del Tuffatore dal Museo di Paestum, la statua di Trittolemo dal Museo di Santa Maria Capua Vetere, le lastre votive (pinakes) di Locri che rappresentano magnifiche raffigurazioni delle divinità della vite e del grano e il celebratissimo “Vaso blu” (I sec. d.C.) da Pompei ora al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, un prezioso reperto lavorato nella stupefacente tecnica del vetro-cammeo, con scene di amorini vendemmianti in bianco su fondo blu. L’opera, ottenuta eccezionalmente per l’esposizione, ritornerà a Napoli dotata di una nuova vetrina antisismica e antisfondamento grazie al supporto di Fondazione Bracco.