Dame in crinoline e cavalieri in frac: Gran Galà borbonico alla Reggia di Caserta

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Danze d’epoca con dame in crinoline, pizzi e merletti e cavalieri in frac volteggeranno leggeri ed eleganti sulle note di valzer, quadriglie, contraddanze, polke, mazurke e polonaise. E’ il Gran Galà Borbonico che si terrà nella Sala della Gloria della Reggia di Caserta domani 28 ottobre. Un vero e proprio tuffo nel passato, nell’epoca dei Borboni, proposto al pubblico dall’associazione ‘Borboni si nasce’, ideata e presieduta da Laura Esposito. L’evento, realizzato in collaborazione con teatranti e figuranti provenienti da tutta Italia, rievocherà i fasti e i nefasti del periodo borbonico ed ospiterà circa 250 partecipanti, tutti rigorosamente in abiti d’epoca, Real Casa di Borbone delle Due Sicilie. Gli ospiti danzeranno sulle note dell’Orchestra “San Giovanni” di Napoli, diretta dal maestro italo-americano Keith Goodman. Ad aprire la serata sarà l’impetuoso ‘Inno al Re’ di Paisiello che poi lascerà spazio alla rievocazione storica dell’Italia del Sud ‘Memorie di un Soldato’, trattata dal nobile Cavaliere Antonio Palazzi, presidente dell’associazione ‘Alfieri dei Borbone’. L’oratore, simulando un’intervista e utilizzando le memorie di suo nonno Francesco Palazzi, alfiere del terzo battaglione Tiragliatori della Guardia Reale che combatté al Volturno, al Garigliano e a Gaeta per il re Francesco II di Borbone, da cui fu promosso sul campo e decorato, ripercorrerà le tappe della fine del prospero e sviluppato Regno delle Due Sicilie, a partire dalla Regina Maria Cristina ma con un finale a sorpresa. La rievocazione sarà inoltre supportata da memorie d’epoca e documenti originali come lo stato di servizio del 14 febbraio 1861 e il contributo scenografico di alcuni attori professionisti. Ma nella sale della Reggia, non solo musica e danze. La rievocazione sarà anche a tavola. Al ballo, infatti, seguirà un gran buffet che riproporrà piatti tipici dell’epoca tra cui il Dolce del Re, una vera e propria delizia per il palato studiata da una pasticceria casertana che ha studiato e miscelato gli ingredienti migliori utilizzati per dolci in epoca borbonica. Durante la serata, due piéces teatrali a sorpresa narreranno in maniera inedita il periodo storico di Ferdinando II, contraddistinto dalle tre “F” di Festa, Farina e Forca.