Danza, Positano premia le stelle ricordandoMassine

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Positano riabbraccia le stelle della danza tutte insieme sulla Spiaggia Grande, come da consuetudine con un tuffo nel passato ed uno nel futuroStaserasi celebra la serata di gala, la parata delle stelle coreutiche provenienti da tutto il mondo in occasione della quarantaquattresima edizione del “Positano Premia la Danza – LeonideMasisne, appuntamento tra i più prestigiosi di tutto il mondo. E per questo la direttrice artistica Laura Valente, al suo secondo mandato, ha voluto arricchire l’ossatura della manifestazione con una rete tra tutti i premi internazionali maggiori, partendo proprio dalla Spiaggia Grande da cui si stabiliranno le nuove regole della danza e del balletto. Regole che portano tutte al riconoscimento più importante, ovvero l’ambitissimo premio alla Carriera, al “dio della danza” VladimirVassiliev celebrato sin dalla giornata inaugurale di ieri con la mostra fotografica di FrancetteLevieux “Tra i passi di un dio danzante” che ha aperto ufficialmente la kermesse con suoi quaranta scatti che raccontano l’attività di uno dei più grandi danzatori della storia. Vassiliev, incarnazione maschile del balletto russo in epoca sovietica, si impose nei teatri di tutto il mondo, in coppia con la moglie EkaterinaMaximova e con altre grandi étoiles, da Alicia Alonso a Carla Fracci.

Stasera sabato 10 settembre il palcoscenico di Positano accoglierà dunque gli artisti in un’immaginifica sfilata che metterà in bella mostra i vari VassilievMarie Chouinardfresca di nomina alla direzione della Biennale Danza di Venezia, che sarà premiata a Positano quale coreografa dell’anno mentre l’etoile francese AurelieDupont, anche lei freschissima di nomina a direttrice del Balletto al Teatro dell’Opéra di Parigi, riceverà il Premio speciale per il percorso artistico eccezionale nel 2016. In scena anche l’etoile Alicia Amatriain, sul palco di Positano con ConstantineNikolas Allen in una coreografia di John Cranko su musica di EdvardGrieg, e nelle vesti di ambasciatrice del Premio Benois de la Danse al Teatro Bolshoi di Mosca. E poi Victor Ullate ed Eric Vu-An, altri due nomi di spicco della danza e del balletto, premiati rispettivamente con il Premio “Luca Vespoli” per l’alta formazione e con il Premio per la ripresa di un repertorio coreografico raro quale quello francese del primo Novecento.Altri due riconoscimenti pregni di cultura sono stati assegnati aRichard BonyngePremio Musica per la danza, ed a HélèneTrailineprotagonista da sempre del repertorio di LeonideMassinee nuovo Premio MassineLegacy. Senza dimenticare gli interpreti, ovvero quelli scovati in ogni dove e premiati per meriti indiscutibili sui palcoscenici più importanti, applauditi da appassionati e critici per l’interpretazione del repertorio classico e contemporaneo e questa sera tutti insieme sulla Spiaggia Grande. La schiera di danzatori è lunga ma indispensabile: Michael Trusnovec(Paul Taylor Dance Co. New York), che si esibirà in una coreografia di Gillis su musica di Mozart; Filipa de Castro e Carlos Pinillos(CompañíaNacional do BailadoLisboa), che presenteranno una coreografia di Wellenkamp su musica di Anton WebernÓscar Alejandro Valdés (HetNationaleBallet, Amsterdam), con partner ospite Roberta Siciliano (Teatro di San Carlo, Napoli), danzerà su una coreografia di Vaganova e Chabukiani, musica di Riccardo Drigo; i campani Mattia Russo e Antonio De Rosa (CompañíaNacional de Danza, Madrid) si esibiranno in una loro creazione su musica di Claudio Villa; MaëwaCotton e Alessio Passaquindici(BalletNiceMédterranée, Opéra de Nice) interpreteranno una coreografia di Oscar Araiz su musica di Mahler; infine Francesco Costa (Opera di Vienna), premiato al Concorso internazionale di Balletto di Varna, si esibirà in una coreografia di vanCauwembergh su musica di Jacques Brel.

Ma non poteva bastare. Sul solco delle convinzioni di Laura Valente, direttrice artistica che strizza l’occhio alla tradizione ed al futuro, non potevano mancare i giovani. La chiusura di questa ricchissima tre-giorni è, non a caso, appannaggio dei ricordi attraverso il lavoro degli youngE nell’ambito delle sezioni ‘Positano & young, infatti, dieci  giovani videomaker campani hanno realizzato un docu-corto su Li Galli, Massine e Nureyev, frutto di un’opera di ricerca nei preziosi archivi delle teche RAI con la partnership dell’Accademia di Belle Arti di Napoli e Università Suor Orsola Benincasa. Quest’anno si aggiungono al progetto le collaborazioni con il “Coreografo elettronico”  e l’Università la Sapienza di Roma.