Non si può rimproverare a Draghi, impegnato com’è su diversi fronti. Oltre all’attività di governo ch’è particolarmente impegnativa – ripresa dell’economia, il PIL al 6%, e lotta al Covid, quasi vinta – ci sono le proteste dei no vax e no green pass. Mentre noi ce la prendiamo contro il governo per ogni banale pretesa, indeboliamo lo stato che poi non ce la fa a proteggerci dagli abusi della TV a pagamento e da altri furbastri che approfittano di qualsiasi occasione per sfruttarci e spillare soldi senza la dovuta efficienza. Senza alcun controllo nascono nuove speculazioni attorno ai club sportivi.
Il tribunale di Tel Aviv non aveva deciso che Eitan tornasse in Italia? Ora però le due famiglie rivali cercano l’accordo
Tocca ai parenti del padre per tre giorni e tre per quelli della madre. Hanno deciso il silenzio stampa perché non trapeli che l’obiettivo è la divisione del pingue risarcimento che spetta al sopravvissuto della funivia. L’Italia resta a guardare senza dignità. Eppure il crimine perpetrato dal nonno è tra i più gravi. Non lo è anche per la legge israeliana? Uno può entrare in Italia, rapire un bimbo e non succede nulla? E il prestigio del nostro paese? Israele protegge i suoi cittadini anche se criminali. La Francia non ci ha mai consegnato un terrorista. La verità è che non sappiamo farci rispettare.
Milano è la città più ricca d’Italia, col PIL al 10%,. Ma tanto benessere riguarda solo un’esigua categoria: i nuovi ricchi
Gli altri vivono come nel resto del paese dove il benessere è meno eccessivo ma più omogeneo. Purtroppo, gli arricchiti stanno imbruttendo la città, che emerge in Europa anche per la ricerca scientifica, per le università, per il turismo e gli investimenti stranieri. Un’inchiesta di Repubblica titola “Soldi, droga e stupri: la deriva dei nuovi ricchi milanesi”. Vizi, dissolutezza e violenza – chissà perché – vanno inevitabilmente di pari passo con le conquiste economiche esagerate. Forse perché questa categoria di rampanti non perdendo tempo a studiare e evolversi, è priva di saggezza e equilibrio.
Siamo così presuntuosi da volere fermare il cambiamento climatico, mentre lo sconvolgimento tellurico è già in atto
Lo scioglimento dei ghiacciai artici e il conseguente innalzamento degli oceani, i frequenti smottamenti del territorio, alluvioni e siccità, ma soprattutto il riscaldamento della terra, sono solo alcuni dei segnali inequivocabili che il pianeta si sta avviando a un’altra era geologica. E noi impotenti crediamo di averne la responsabilità. Ecco perché Cina e India ritengono inutile imporre sacrifici, che sarebbe impossibile attuare perché nessuno vuole sottoporvisi, tranne Greta. Chi si priverebbe dei molti confort che inquinano? Tanto la natura continuerà a fare il proprio inarrestabile corso.
Magia, colpo di fortuna, competenza, abilità, equilibrio. Un po’ di tutto. Studio e sapere, però, sono fondamentali
Mario Draghi ha capovolto in pochi mesi il destino dell’Italia. Fino al 13 febbraio, quando assunse la guida del governo, eravamo il fanalino di coda dell’UE, seguiti solo dalla Grecia. Oggi ne siamo leader. Il PIL al 6% è di gran lunga superiore alla media europea. Il futuro appare improvvisamente roseo. Non abbiamo sconfitto la pandemia, ma, nonostante i no vax remino contro, il nostro quoziente di contagio è il più basso d’Europa. Tutti gli stati ci prendono a esempio, cercano di imitarci. Per carità, al Quirinale mandateci chiunque vogliate. Giù le mani dal demiurgo inviato dalla Provvidenza.
Back Friday è un giorno in cui, l’indomani del Ringraziamento, in America tutti i negozi praticano sconti fino al 90%
Capita sempre il venerdì, dato che la grande festa cade nell’ultimo giovedì di novembre. Noi, invece, lo annunciamo come un evento speciale. Qualcuno crede che Friday sia il giovedì e c’è pure chi lo fa durare una settimana. La nostra mania di scimmiottare con furbizia ma stupidità le iniziative straniere ci rendono ridicoli. Da qualche anno il 31 ottobre – l’indomani è Ognissanti – festeggiamo Halloween come in Scozia, un’antica tradizione celtica che significa Vigilia di tutti gli spiriti sacri. In quella settimana i commercianti si liberano della merce invenduta a prezzi molto convenienti.