De Laurentiis apre ai tifosi ribelli: Seppelliamo l’ascia di guerra. Questo è il momento di sostenere il Napoli

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in foto Aurelio De Laurentiis

“Siamo talmente forti che abbiamo preso un solo gol, mica tre. Con la seconda squadra. Adesso calma, sangue freddo e serve che i tifosi capiscano che devono venire allo stadio a fare il tifo. Seppellire l’ascia di guerra con i tifosi? È quello che dobbiamo fare. Oggi sarò al ministero degli Interni e vediamo se riusciamo a trovare una soluzione”.
Lo ha detto il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, rispondendo a una telefonata di un tifoso degli azzurri che l’ha registrata e messa su Tik Tok. La telefonata, confermata da fonti del Napoli, parte con un commento sul ko di Milano in Champions League, ma si allarga anche al bisogno del Napoli di tifosi dagli spalti dopo il silenzio del match di campionato contro i rossoneri che vinsero 4-0 al Maradona. Nel pomeriggio è in programma a Roma un incontro tra il patron del Napoli, il sindaco Manfredi e il ministro degli Interni Matteo Piantedosi per l’organizzazione in sicurezza dei festeggiamenti del prevedibile scudetto azzurro. Nella telefonata De Laurentiis parla anche dell’arbitraggio di ieri sera a San Siro: “Questo è il calcio – ha detto – e questa è la Uefa. Noi siamo contro la Uefa e contro la Fifa e quindi è giusto anche”.