De Luca, il mea culpa di Carfagna: Incapaci di fronteggiare macchina da guerra

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Mara Carfagna fa il mea culpa per non essere “stata in grado di fronteggiare la macchina da guerra di De Luca” non risparmiando, però, attacchi alle modalità di governo dell’ex sindaco di Salerno, suo concittadino. La portavoce di Forza Italia alla camera, parlando a margine della conferenza stampa del governatore uscente Stefano Caldoro, ha commentato il responso delle urne: “Non siamo stati in grado di fronteggiare la macchina da guerra di De Luca, che ha occupato il potere in maniera militare e – ha aggiunto – per un’opposizione è difficile scardinare un potere del genere. Probabilmente potevamo fare di più. Faremo, infatti, autocritica e cercheremo di capire come liberare Salerno da una cappa di potere che non ci piace perché non è utile alla crescita collettiva della comunità“. Carfagna ha poi ammesso: “Aspettavamo l’effetto Salerno perché De Luca governa la città da venti anni e la governa con metodi assai discutibili sia per le tasse alte e i bilanci in disordine, sia per una gestione del potere clientelare. Basta guardare – ha rimarcato – le società municipalizzate per capire dove va a trovare il consenso. Il metodo Salerno è questo e ha avuto una influenza sul voto“. “L’altra questione è che, pur di vincere, De Luca ha raccattato tutto e il contrario di tutto, ovvero De Mita e i cosentiniani imbarcandoli nelle sue liste in spregio e principio della coerenza che ho apprezzato in Caldoro“. L’esponente di Forza Italia ha poi concluso: “Vedremo come sarà capace di governare e cosa succederà con la Legge Severino, a meno che non ci sia qualcuno che si prenda la briga di forzare la legge“.