De Luca su Eav: Tornerà a essere azienda numero 1 d’Italia

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“Ci rendiamo conto che stiamo prendendo delle decisioni vitali per la più grande azienda che abbiamo in regione Campania. O decidiamo oggi o dal primo gennaio si portano i libri in tribunale per il fallimento dell’Eav”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo in aula, durante il Consiglio regionale della Campania, riunito all’Isola F 13 del Centro Direzionale, sul riconoscimento del debito fuori bilancio della Regione Campania nei confronti di Eav. “Tutto il resto sono parole”, afferma il presidente, “o si decide di salvare il lavoro di 3mila dipendenti e le aziende creditrici o si decide per il fallimento: un disastro sociale di proporzioni enormi. C’è chi decide di prendersi la responsabilità di salvare l’Eav e il destino dei lavoratori e chi decide di non farlo. Sul piano politico c’è chi si assume la responsabilità e chi non se la assume”. “Se avessimo soluzione A e soluzione B”, prosegue De Luca, ” sarebbe stato giusto avere un confronto nel merito ma l’alternativa B non esiste. Qui non c’è più voglia di fare giochi di prestigio con le parole, l’ex Eavbus è stata fatta fallire per un mancato versamento di un milione e mezzo e i dipendenti sono rimasti senza liquidazione. Quando parliamo di fallimento non parliamo di pericolo teorico”. Il numero uno di Palazzo Santa Lucia dice: “Se non avessimo deciso di strappare questi soldi avremmo fatto poesia anche oggi”.
“L’ho detto all’amministratore De Gregorio, dobbiamo chiudere a giorni, quasi a minuti, tutte le transazioni. In non più di due settimane si fa il piano di rientro e si comincia a pagare. Si fa sul serio: se dobbiamo fare un accordo aziendale coordinandoci con gli orari di apertura di Pompei non dobbiamo fare una guerra. Vorrei dire ai rappresentanti sindacali che dobbiamo fare le persone serie. Noi siamo impegnati a contribuire al piano industriale, a dare altri sei milioni di euro per rimuovere l’amianto, 90 milioni per le tecnologie ed evitare i deragliamenti ma si volta pagina. Questa deve tornare ad essere la prima azienda d’Italia”. Queste le parole del presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, in conclusione del suo intervento sulla situazione Eav, nella sala consiliare del Centro Direzionale.