Dear Jack, ripartiamo con Leiner

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(ANSA) – ROMA, 3 FEB – Una nuova formazione (Leiner Riflessi ha preso il posto di Alessio Bernabei che ha intrapreso la carriera solista) e un album che segna il passaggio tra passato e futuro: i Dear Jack il 12 febbraio usciranno con Mezzo Respiro (Baraonda edizioni), il disco che prende il nome dal brano con cui sono in gara a Sanremo (e – scherzi del Festival – all’Ariston ritroveranno anche l’ex compagno).
    “Ripartiamo da e con Leiner. Siamo diversi rispetto a prima, ma sempre uguali. Nel senso che partendo da quello che già eravamo, abbiamo aggiunto tante sfumature di quello che siamo ora”, dicono in coro i 5 ragazzi spiegando che “Mezzo Respiro è frutto del nostro istinto”. Nel nuovo lavoro 8 brani inediti, 2 cover (Oro di Mango e Un bacio a Mezzanotte del Quartetto Cetra, scelta per la serata delle cover), e 3 brani estratti dal precedente album della band e reinterpretati dalla nuova formazione. “Volevano dare un segno di continuità”, spiegano i Dear Jack che al Festival, dicono, puntano soprattutto a divertirsi.
   

(ANSA) – ROMA, 3 FEB – Una nuova formazione (Leiner Riflessi ha preso il posto di Alessio Bernabei che ha intrapreso la carriera solista) e un album che segna il passaggio tra passato e futuro: i Dear Jack il 12 febbraio usciranno con Mezzo Respiro (Baraonda edizioni), il disco che prende il nome dal brano con cui sono in gara a Sanremo (e – scherzi del Festival – all’Ariston ritroveranno anche l’ex compagno).
    “Ripartiamo da e con Leiner. Siamo diversi rispetto a prima, ma sempre uguali. Nel senso che partendo da quello che già eravamo, abbiamo aggiunto tante sfumature di quello che siamo ora”, dicono in coro i 5 ragazzi spiegando che “Mezzo Respiro è frutto del nostro istinto”. Nel nuovo lavoro 8 brani inediti, 2 cover (Oro di Mango e Un bacio a Mezzanotte del Quartetto Cetra, scelta per la serata delle cover), e 3 brani estratti dal precedente album della band e reinterpretati dalla nuova formazione. “Volevano dare un segno di continuità”, spiegano i Dear Jack che al Festival, dicono, puntano soprattutto a divertirsi.