Deludenti e indifendibili, azzurri bocciati

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BERLINO (ITALPRESS) – Disastro, fallimento, umiliazione. E chi più ne ha, più ne metta. Sparare sulla croce rossa è facile e non costa fatica, ma la spedizione azzurra in Germania va inserita tra le pagine più nere nella storia della Nazionale quattro volte campione del mondo e due d’Europa. Bocciature senza appello, si salva solo il capitano: DONNARUMMA 6.5: Si dispera perchè gli svizzeri, pur non pungendo più di tanto, sono sempre lì, accerchiano il nemico pronti a colpire. Lui si oppone da campione a Embolo, ma sull’ennesimo buco difensivo non riesce a ripetere il miracolo e lui, che è speciale, si arrende a Freuler come un normale numero 1. Chiede aiuto al palo per non prenderne un altro, ma poi, al pronti via della ripresa lo bucano di nuovo: TRADITO
DI LORENZO 3: Quattro partite da titolare, mai sostituito. Eppure il suo Europeo è stato disastroso, ancor peggio dell’anno deludente concluso con l’altra maglia azzurra, quella del Napoli. Chissà se Conte lo considera ancora un incedibile. Di sicuro Spalletti lo ritiene insostituibile e questa, per il ct di Certaldo, è una grande colpa. INDIFENDIBILI
MANCINI 4: Al debutto contro la Svizzera, giusto il tempo di far rimpiangere Calafiori e tornare a casa. Sembra un pesce fuor d’acqua, sbaglia i movimenti e lascia voragini al centro della difesa. Avrebbe dovuto avere il fuoco dentro, evidentemente lo ha avuto solo sui piedi perchè è chiaro che, quando ce l’ha lui, la palla scotta maledettamente. INADEGUATO
BARELLA 4.5: Ha l’alibi di una botta presa da Freuler all’8° minuto. Una ginocchiata che ne condiziona la prestazione, così come l’ammonizione subita alla fine del primo tempo. Ma i due
episodi non bastano per assolverlo. Ha funzionato solo contro l’Albania, poi è sparito inghiottito dal palleggio spagnolo, non è risorto contro la Croazia e con la Svizzera non l’ha vista.
SCOMPARSO
SPALLETTI 3: Sforzandosi di usare la ragione, la cattiva figura con la Spagna poteva avere qualche spiegazione. Non quella di Berlino contro la Svizzera. Alleggerita dal peso del girone
superato, il ct si aspettava un’Italia più sciolta. Beh i suoi lo hanno preso alla lettera perchè si sono sciolti come cioccolato al sole. Quello elvetico è famoso per essere buono, per Spalletti è stato disgustoso e per gli italiani sarà difficile digerire questo fallimento. INDIGESTO
ari/gsl