Dermatologia, domani la firma al protocollo di intesa tra le Università di Napoli e Miami

77

Con i frequenti sbalzi climatici, durante i cambi di stagione bisogna prestare maggiore attenzione rispetto al passato alla salute della propria pelle; i capelli e le unghie esposti al sole vengono danneggiati molto più di quanto si possa pensare; per curare la pelle il nuovo orientamento internazionale è la medicina rigenerativa personalizzata. Questi sono alcuni dei trend in dermatologia che emergono dal congresso internazionale “Hair&Nail and Anti-Aging”, organizzato dalle dermatologhe dell’Associazione D.D.I. (Donne Dermatologhe Italiane) in collaborazione con l’Università di Miami (USA), che si terrà a Capri venerdì 6 e sabato 7 maggio 2016. Il congresso internazionale “Hair&Nail and Anti-Aging” vede la partecipazione di alcuni tra i più importanti esperti mondiali in dermatologia, tra cui: Antonella Tosti dalla Miller School University di Miami in Florida (USA); Steven Katz dall’Ospedale Bethesda in Maryland (USA); Francisco Kerdel dell’Ospedale dell’Università di Miami (USA); Gabriella Fabbrocini dell’Università Federico II di Napoli. “Il capello si schiarisce al sole, e quando si schiarisce diventa più debole – precisa la dermatologa Gabriella Fabbrocini, tra i relatori e fautori del convegno – Il che significa che è più fragile, si spezza più facilmente e va irrobustito. Lo stesso discorso per le unghie, perché le unghie vengono a essere bagnate più frequentemente, quindi diventano più facilmente macerabili, e in questo caso bisogna dare degli integratori. Le linee di integrazione per gli annessi cutanei, quindi per capelli ed unghie, sono molto simili. Ecco allora che, quando una persona decide di affrontare l’esposizione al sole, per gli annessi cutanei può fare prevenzione entrando in un vero e proprio regime dietetico dedicato e personalizzato“. 

 “Le novità in tema di invecchiamento cutaneo – prosegue Fabbrocini – sono sempre numerose ed in continua evoluzione. Quelle americane, ma anche quelle che in Italia noi dermatologi adottiamo ormai da anni con grandi risultati. Pensiamo ai fili riassorbibili di acido polilattico, che riescono a ridurre l’effetto di caduta di tono del mento, del sottomento e degli zigomi. Che riescono anche a dare un effetto di ringiovanimento più naturale in alcune aree come la fronte, magari soprattutto per pazienti che non desiderano fare iniezioni di botox. O ancora la possibilità di peeling personalizzati o di filler personalizzati, a seconda della tramatura cutanea, a seconda dell’area cutanea da trattare. Perché questo è un dato molto importante. Cioè io credo che si debba andare sempre di più verso una medicina rigenerativa personalizzata. Per esempio il plasma arricchito di piastrine in alcuni soggetti che sono stati cronicamente esposti alla luce solare, dà dei risultati superiori all’utilizzo di filler a base di ialuronico. Cosa diversa – conclude la prof.ssa Gabriella Fabbrocini, dermatologa e relatrice del congresso internazionale “Hair&Nail and Anti-Aging” – se si vogliono delle labbra più turgide o si vogliono eliminare le zampe di gallina, in cui invece la scelta del filler adatto può dare un ringiovanimento dello sguardo efficace e naturale“. 

In occasione del congresso internazionale “Hair&Nail and Anti-Aging”di Capri, domani 5 maggio verrà siglato un importante protocollo d’intesa sul progetto “accudimento dermocosmetologico ed endocrinologico del paziente oncologico” tra la Miller School of Medicine dell’Università di Miami e l’Università Federico II di Napoli. Per la realizzazione di tale protocollo hanno avuto un ruolo determinante la Prof. Antonella Tosti, docente di Dermatologia dell’Università di Miami ed esperta internazionale di patologie dei capelli e del cuoio capelluto; Luigi Califano, preside della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’Univ. Federico II; Fabrio Ayala, direttore di Dermatologia, Dipartimento di Medicina e Chirurgia Univ. di Napoli Federico II; Giuseppe Monfrecola, direttore della Scuola di specializzazione in Dermatologia e Venereologia Univ. di Napoli Federico II; Gabriella Fabbrocini, quale referente del Protocollo d’Intesa; Marty Zaiac, professor and chairman of Dermatology at the Herbert Wertheim College of Medicine at Florida Int. Univ. Miami; Francisco Kerdel, professor of Clinical Dermatology University of Miami School of medicine and Director of Dermatology Impatient Service, Cedars Medical Center, Miami; Stephen I. Katz, director of National Inst. Of Arthritis and Musculoskeletal and Skin Diseases, Bethesda, Maryland.