Diabete, Asl Na 2 potenzia i servizi e dialoga con pazienti

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Aumento delle ore di specialistica per i centri di diabetologia dei Distretti Sanitari, maggior coordinamento con i Medici di Medicina Generale, facilitazioni per il rinnovo dei piani terapeutici. Sono queste alcune delle misure che l’ASL Napoli 2 Nord mette in campo per assicurare l’assistenza ai circa 9.000 pazienti diabetici residenti nei 32 Comuni di propria competenza e che, da quest’anno, non possono più rivolgersi ai centri diabetologici privati attivi sul territorio dell’ASL. “Stiamo mettendo in campo le misure utili a garantire corretti percorsi assistenziali ai pazienti affetti da diabete mellito, attraverso i Medici di Medicina Generale e i centri diabetologici dei Distretti Sanitari – dice il Commissario Straordinario dell’Asl Napoli 2 Nord, Antonio d’Amore – Nella nostra azienda, infatti, circa 2 diabetici su 3 sono arruolati in specifici percorsi di assistenza, gestiti in collaborazione con i Medici di Famiglia, cui è demandato il compito di rinnovare i piani terapeutici e di monitorare lo stato di salute dei pazienti. Ai centri diabetologici presso i Distretti Sanitari, invece, spetta il compito di gestire gli esami di approfondimento e di gestione delle complicanze assicurando il necessario supporto specialistico”.
Per assicurare un miglior coordinamento, il sub commissario sanitario Luigi de Paola ha invitato i 13 Direttori dei Distretti dell’Asl Napoli 2 Nord a rinnovare l’informazione ai Medici di Medicina Generale circa le nuove modalità di assistenza garantita ai pazienti. Inoltre, l’Azienda sta aumentando le ore di specialistica in diabetologia e nelle branche di maggior rilievo per i pazienti diabetici, sta rivedendo l’organizzazione infermieristica e sta rimodulando i punti per il prelievo del sangue. “Come pazienti, siamo convinti della necessità di impiegare oculatamente le risorse, garantendo la legalità – sottolinea Fabiana Anastasio, presidente del Coordinamento delle Associazioni di Pazienti Diabetici della Campania – per questo concordiamo sulla linea adottata dall’Asl ma chiediamo di dare applicazione alla Legge Regionale 9/2009 che prevede, ogni 100000/150.000 abitanti, la costituzione di centri diabetologici con 3 diabetologi, 2 infermieri dedicati e le figure specialistiche necessarie alla corretta presa in carico del paziente diabetico. Strutture come queste permetterebbero di ridurre le liste di attesa, di evitare le gravi patologie derivanti dalla cattiva gestione del diabete, di ottenere consistenti risparmi”. In questa fase di riorganizzazione dell’assistenza diabetologica, l’Asl ha disposto che, presso le proprie strutture territoriali, i pazienti possano ottenere la proroga del proprio piano terapeutico fino alla data prevista per l’effettuazione della visita di controllo. Questa procedura permetterà a tutti i pazienti di ottenere il rinnovo immediato del Piano Terapeutico.