Dibattito: Metodologia BIM (Building Information Modeling)

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Giovedì 9 giugno 2016, 15
Dibattito: Metodologia BIM (Building Information Modeling)
 
Partecipano
Mario Ferraro, presidente Ance Benevento;
Giuseppe Scognamiglio, presidente Ance Avellino;
Flavian Basile, presidente Giovani Ance Benevento;
Alfonso Palma, presidente Giovani Ance Avellino.
 
Note
L’incontro si pone l’obiettivo di analizzare in quale modo l’adozione di un processo operativo Bim possa offrire nuove opportunità alla filiera delle costruzioni con l’obiettivo di aumentarne efficienza e redditività. Il Bim è l’acronimo di “Building Information Modeling” (Modello di Informazioni di un Edificio) ed è definito dal National Institutes of Building Science come la “rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto”. Il Bim quindi non è un prodotto né un software ma un “contenitore di informazioni sull’edificio” in cui inserire dati grafici (come i disegni) e degli specifici attributi tecnici (come schede tecniche e caratteristiche) anche relativi al ciclo di vita previsto. Infatti quando si disegnano oggetti come finestre, solai o muri è possibile associare alle informazioni grafiche (spessore del muro, altezza ecc) anche informazioni come la trasmittanza termica, l’isolamento acustico ecc.

L’incontro è realizzato con la partecipazione di Ance Avellino e con la collaborazione del Cfs di Benevento e Avellino.
Il Bim quindi è un metodo di progettazione collaborativo in quanto consente di integrare in un unico modello le informazioni utili in ogni fase della progettazione: quella architettonica, strutturale, impiantistica, energetica e gestionale. Per questo può essere utilizzato dagli impiantisti, dagli ingegneri strutturisti, dagli architetti, dal costruttore, dai montatori, dai collaudatori ecc. La tecnologia Bim offre molteplici vantaggi come: maggiore efficienza e produttività, meno errori, meno tempi morti, meno costi, maggiore interoperabilità, massima condivisione delle informazioni, un controllo più puntuale e coerente del progetto. Inoltre un progetto BIM dà la possibilità alla committenza di avere un’elaborazione virtuale del ciclo di vita dell’edificio, anche dopo la fase di progettazione; in questo modo è più semplice monitorare la vetustà dei materiali e programmare meglio la manutenzione.