L’Università Federico II di Napoli è il primo ateneo italiano ad avviare la sperimentazione della Hybrid Learning Spaces, soluzione integrata sviluppata da Hevolus Innovation e Microsoft Italia per una didattica partecipata e laboratoriale in realtà mista. L’accelerazione dei processi di digitalizzazione negli ultimi mesi ha infatti messo in luce le opportunità che una didattica più digitale può generare, in termini di accesso a contenuti innovativi ed esperienze di apprendimento senza precedenti, propedeutiche all’acquisizione di nuove competenze. Si tratta della cosiddetta Didattica Ibrida, ovvero un approccio all’apprendimento dove fisico e digitale si integrano e coesistono in modo efficace, dando vita a qualcosa di nuovo e dalle maggiori potenzialità. In questo contesto nasce Hybrid Learning Spaces, vere e proprie aule virtuali immersive che consentono di introdurre un nuovo modello educativo fruibile sia da remoto che in presenza, attraverso lezioni e supporto ai laboratori olografici. L’ateneo di Napoli è il primo in Italia a sperimentare la soluzione negli ambiti didattici, sia scientifici sia umanistici. La soluzione Hybrid Learning Spaces è perfettamente in linea con quanto annunciato dal Ceo Microsoft Satya Nadella durante Ignite 2021 – principale conferenza Microsoft dedicata al mondo Enterprise – ovvero mettere a disposizione di realtà pubbliche e private soluzioni basate sul Cloud per realizzare il metaverso, con l’obiettivo di abilitare esperienze condivise tra il mondo fisico e digitale.