L’idea di fondo, che identifica a chiare lettere un esercizio pubblico come il bar, è quella di potersi godere un momento di pausa, concedendosi il gusto di una bevanda o di uno spuntino frugale.
Conviviale, o all’insegna del relax, la pausa al bar considera la percezione che del locale si ha dall’esterno. Una sensazione ben diversa da quella che ha e deve avere chi il locale lo gestisce e deve operare offrendo alla clientela un servizio di qualità improntato alla velocità e alla gentilezza, e ottimi prodotti, il tutto considerando la necessità, per nulla marginale, di potersi ritagliare un angolo di mercato ed un giro di affari positivo.
La gestione di un bar, come avere successo in 10 mosse
1 – La pietra angolare per costruire il proprio successo nella gestione di un bar è la scelta del luogo e del locale dove collocare l’attività. La scelta si rivela essenziale ed è frutto della valutazione del numero di persone che gravitano in quella zona e dei loro bisogni, della presenza di altre attività commerciali, di scuole, uffici, associazioni. Il quartiere deve essere considerato attentamente per intuirne le potenzialità e la vivibilità in tutte le stagioni. Prima di aprire un bar considerate attentamente che non ne esistano altri nel giro di pochi metri, potrebbe essere difficile scalfire la concorrenza.
2 – Piccolo o grande il locale deve essere sistemato al meglio, con gusto nella scelta degli arredi e della disposizione, considerando le esigenze della clientela e la collocazione delle strutture perché l’interno risulti funzionale all’attività. E’ importante ad esempio che il banco non sia troppo distante dalle vetrine, perché i prodotti si vedano e si possano servire con immediatezza. E’ bene limitare al minimo gli ingombri inutili, per consentire un facile passaggio alla clientela. Essenziale tenere in ordine il locale e disporre al meglio degli articoli in vendita, garantire igiene e pulizia ovunque e rispettate gli orari di apertura.
In tema di arredi per allestire il locale, e fruire delle attrezzature professionali per poter operare, si possono ottenere tanti utili consigli scorrendo le pagine web di RistoAttrezzature, il sito e-commerce che consente di acquistare comodamente da casa.
3 – Inutile dire che il locale deve essere in linea con l’idea di prodotto che si intende servire, con il target richiesto dalla clientela, e soprattutto deve godere di uno stile proprio, personale. E’ così che potrà farsi strada l’idea di un bar pasticceria, di una caffetteria, di una gelateria, enoteca, vineria, wine bar, pub o tea room.
4 – Per farsi conoscere è necessario utilizzare tutti gli strumenti della comunicazione, e le migliori tecniche di marketing, magari facendosi aiutare da un esperto, spingendo soprattutto sullepagine social.
5 – Offrire alla clientela servizi collaterali come ad esempio il Wi-Fi è estremamente utile
6 – Per poter operare al meglio è importante avere a disposizione uno spazio da dedicare ad area magazzino, collocato nel retro bottega o comunque in un ambiente non troppo distante, da raggiungere all’occorrenza in tempi brevi, limitando le attese della clientela.
7 – Offrire alla clientela uno spazio per poter parcheggiare può garantire un ottimo vantaggio e veder accrescere le presenze di chi non abita in zona, ma ha sentito parlare di voi e desidera provare il servizio.
8 – Strategia e politica dei prezzi possono fornire un aiuto per rilanciare gli incassi. Abbassare i prezzi può aiutare ma non si deve esagerare perché si rischia di svilire l’attività e il prodotto. Meglio puntare su giornate o settimane a tema con offerte degne di nota.
9 – Differenziare la proposta può essere un’ottima strategia. Puntare su prodotti a chilometro zero, produzioni proprie e di qualità. Inventarsi un articolo o un servizio di punta possono fare la differenza.
10 – Dulcis in fundo porsi un obiettivo ben preciso aiuta ad avere successo . Non dimenticatelo mai.
