Dieta mediterranea, martedì a Parigi, la “giornata internazionale” della Campania

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La Regione Campania nel quadro della assemblea generale degli Stati aderenti alla Convenzione per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ha organizzato, martedì 31 maggio 2016 presso la sede Unesco di Parigi, la “Giornata internazionale della dieta mediterranea e dei Beni Campani Patrimonio Unesco”. La giornata sarà un viaggio nei territori della  dieta mediterranea della Campania  ed una occasione per mostrare i Siti della Regione Patrimonio universale  per l’occasione abbinati alle materie prime della dieta mediterranea che proprio in quei territori si esprimono in tipicità di eccellenza.

L’evento s’inquadra nella strategia perseguita dalla Giunta del presidente Vincenzo De Luca in difesa e a sostegno delle produzioni e le eccellenze campane per il beneficio del consumatore e per contrastare il fenomeno delle contraffazioni alimentari così diffuso nel mondo intero.  Strategia avviata durante l’Expo di Milano 2015, e che dopo l’Unesco avrà un altro momento di sintesi e di confronto intermediterraneo a Napoli nel prossimo mese di novembre alla Mostra d’Oltremare con una manifestazione sul tema. 

La dieta mediterranea, dunque, driver di uno sviluppo sostenibile dei territori, attrattore culturale e turistico della destinazione Campania, integratore funzionale tra i settori economici strategici per la competitività delle Regioni del Mediterraneo e incubatore  di nuova imprenditorialità.

Su questi temi  la Giornata della Campania prevede una tavola rotonda tra accademici, studiosi, giornalisti e Rappresentanti istituzionali dei Paesi della dieta mediterranea:  Portogallo, Grecia, Spagna, Croazia, Cipro e Marocco a cui prenderanno parte, per la Regione Campania, Amedeo Lepore, assessore Attività produttive; Francesco Caruso consigliere del presidente per le attività internazionali e beni Unesco; Franco Alfieri, consigliere del presidente per l’Agricoltura; Antonio Limone, commissario Istituto zooprofilattico sperimentale del Mezzogiorno, Pasquale Giuditta,  responsabile dell’Unesco per il ministero delle Politiche Agricole  e Marino Niola, antropologo culturale.

La giornata proseguirà con una edizione speciale del Convivio mediterraneo una rappresentazione, multisensoriale e multidisciplinare dal titolo “I valori della dieta mediterranea e le esperienze della Campania” durante la quale lo chef  Alfonso Iaccarino, affiancato da giovani cuochi, realizzerà un assaggio condiviso e narrato, facendo vivere anche parte della ritualità dei preparativi, del simbolismo e della creatività dei prodotti della dieta mediterranea.

Il passaggio delle consegne al Portogallo del coordinamento della Rete delle Comunità emblematiche dei Paesi della Dieta Mediterranea,   fino ad oggi  assicurato per l’Italia  dalla Città di Pollica, chiuderà la Giornata della Campania all’Unesco.