Dieta mediterranea, nel salernitano tutto pronto per la conferenza esperienziale patrocinata dal Consolato Usa

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Uno scambio di saperi tra comunità scientifica, anche di oltreoceano, filiera della produzione e quella della distribuzione. Al centro, la Dieta mediterranea con l’obiettivo di accrescere la consapevolezza dell’importanza di un’alimentazione sana, consapevole e sostenibile e di promuovere aziende e territori che lavorano i prodotti di questo modello alimentare. Si chiama ‘Percorsi nel Gusto’ la conferenza esperienziale sulla Dieta mediterranea, promossa dalla Fondazione Ebris insieme con Flag Approdo di Ulisse e Museo Vivente della Dieta Mediterranea di Pioppi (Pollica), che torna quest’anno per la sua seconda edizione. Questa mattina, al palazzo della Provincia di Salerno, sono stati illustrati i dettagli dell’evento che, lo scorso anno, è sbarcato anche negli Stati Uniti per promuovere i valori di una corretta alimentazione.

L’iniziativa, patrocinata tra gli altri dal consolato generale Usa di Napoli e consolato generale d’Italia a Boston, si terrà dal 5 al 9 giugno tra Salerno, la costiera amalfitana, la penisola sorrentina e il Cilento per un viaggio sensoriale tra i prodotti più preziosi della Dieta mediterranea. L’ultimo appuntamento in calendario è in programma alla Fondazione Ebris: un convegno internazionale dal titolo ‘Impact of nutrition during the lifespan’. “In questo viaggio che non sarà un classico convegno scientifico – dice in un videomessaggio il presidente di Ebris, il professor Alessio Fasano – metteremo insieme diverse componenti che avranno a che fare col mondo dell’economia, della scienza e della salute, nel contesto di quello che è un patrimonio unico del nostro territorio come la Dieta Mediterranea”.

La Fondazione Ebris è nata sulla prospettiva del rapporto che c’è tra la nutrizione, il benessere e la salute dell’uomo, sviluppando ricerche che sono su questo filone, premette il vicepresidente di Ebris, Giulio Corrivetti, spiegando che “Percorsi nel gusto” è “un percorso tra tutti coloro che hanno una grossa esperienza nel campo della nutrizione e nel rapporto dialettico che esiste tra produttori, mondo della ristorazione e conoscenze e saperi in termini di buona salute, buona alimentazione e corretti stili di vita”.

Lo scorso anno si è avuto un grande riscontro anche a New York, “anche con molti imprenditori, ricorda Corrivetti, annunciando che “avremo con noi i nostri partner del Mass General Hospital for Children col quale condividiamo tutto il posizionamento scientifico della Fondazione Ebris”.

“Abbiamo la fortuna di vivere in una terra che ha un riconoscimento Unesco come la Dieta mediterranea che viene invidiata in tutto il mondo”, osserva il presidente della Provincia di Salerno, Franco Alfieri, aggiungendo che “dietro l’enogastronomia però vi è una leva formidabile per il territorio e per il suo sviluppo economico. Il cibo di qualità significa lavoro, significa Pil per lo sviluppo delle aziende e tanto altro. Iniziative come ‘Percorsi nel Gusto’ servono proprio a questo, ma non solo per promuovere i prodotti tipici all’estero ma anche nelle nostre comunità”.

“Lo scorso anno siamo stati a Boston e a Yale insieme al professor Fasano – dice il sindaco di Cetara e presidente del Flag Approdo di Ulisse, Fortunato Della Monica – e abbiamo avuto l’opportunità di parlare con diversi imprenditori americani molto interessati nell’importare prodotti tipici del nostro territorio. Un’esperienza bellissima, un’occasione unica per portare anche all’estero la Dieta mediterranea, orgoglio della nostra regione nel mondo”.

Per Valerio Calabrese, direttore del Museo vivente della Dieta mediterranea di Pioppi, “quest’anno ‘Percorsi nel Gusto’ tocca davvero le capitali della Dieta Mediterranea, Pollica, Cetara, Gragnano, solo per citarne alcuni. Luoghi che si fondano sul cibo. Gragnano pensiamo che fu ricostruita, dopo un terremoto, per tener conto dei venti per essiccare la pasta. Proveremo a raccontare anche ai nostri ospiti internazionali le eccellenze ma anche la grande sostenibilità e i valori salutari della Dieta mediterranea”.