Digitale terrestre di nuova generazione, dal 2022 cambia tutto. Esperti a confronto all’UniSa

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Nell’era della quarta rivoluzione industriale, il mondo delle televisione sta vivendo profondi cambiamenti di prodotto e di tecnologia. Lo switch off al Dvb-T2 è previsto entro il 30 giugno 2022, quando le attuali  trasmissioni del digitale terrestre saranno spente in favore del nuovo standard di trasmissione, rendendo obsoleti gli apparecchi televisivi.  E ancora intelligenza artificiale e algoritmi per creare una tv “personale”, con programmi su misura nell’intento di creare forme di intrattenimento innovative e di stimolare una relazione più diretta e informata con il proprio pubblico, attraverso un utilizzo sinergico delle moderne tecnologie digitali e fonti informative, per comprendere i gusti e catturare l’interesse del pubblico. Le università di Salerno e del Sannio, attraverso le esperienze dei principali attori dell’industria televisiva (Rai, Sky, Rti Mediaset Group, Publitalia ’80, Mpeg, Rtl 102.5, Hd, TivùSat), si interrogano nel tentativo di delineare gli scenari tecnologici e il contesto operativo in cui audience engagement, ubiquità, IoT, big data e data science possano definire una nuova “esperienza utente” più coinvolgente e diffusa, in grado di superare i confini dello schermo tradizionale e proiettarsi verso l’universo digitale. La giornata di studi, in programma giovedì 23 novembre 2017, a partire dalle ore 10.30 presso il teatro di ateneo del campus di Fisciano, è organizzata dal Dipartimento di Scienze Aziendali, Management e Innovation Systems e dal Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione dell’Università di Salerno  e dal Dipartimento di Ingegneria dell’Università del Sannio. “Qualche giorno fa, soprattutto su alcuni quotidiani online, è passata la notizia che dal 2020, a causa dei nuovi standard del digitale terrestre, si dovranno rottamare circa 40 milioni di televisori perché inadatti alle nuove tecnologie – spiega il professor Annibale Elia, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche, Sociali e della Comunicazione – Una notizia scaturita dalla lettura della Legge di Bilancio, che prescrive il passaggio al digitale terrestre di nuova generazione (Dvb-T2). Si prevede l’acquisto di nuovi decoder e incentivi governativi per supportarlo. Ma che significa questo riallineamento tecnologico della televisione ai nuovi standard europei? Per capirci qualcosa vale la pena partecipare alla giornata di studi sulla Televisione 4.0, cioè sulla trasformazione digitale nel mondo della TV”. Il mondo della ricerca scientifica, delle scienze della comunicazione e delle tecnologie informatiche si confronta con esperti tecnologi italiani: Leonardo Chiariglione (MPEG), Massimo Bertolotti e Ciro Gaglione (Sky Italia), Marco Pellegrinato (Mediaset), Confalonieri (Publitalia ’80), Pedro Valiente (TivùSat), Alberto Messina (RAI), Eugenio La Teana (RTL 102.5), Piero Altoè (HPC/DL NVIDIA), Andrea Fravega (NTT DATA Italia). Sponsor interessati: E4, NVIDIA e NTTData.