DigitHer, 150 giovani donne a scuola di tech

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Foto di StartupStockPhotos da Pixabay

Un progetto pensato per il futuro delle donne: “DigitHer – Tra competenze ed empowerment, il futuro delle donne è digitale”, l’iniziativa di Valore D e Generation Italy ha l’obiettivo di formare, in ambito digitale, 150 giovani donne, tra i 18 e i 34 anni, disoccupate o occupate in una condizione lavorativa non soddisfacente, provenienti da tutta Italia. Il programma prevede l’impiego della didattica online e l’accompagnamento nella fase di inserimento nel mondo lavorativo. Nonostante le donne rappresentino oltre la metà dei laureati in Italia, sono solo il 19% quelle che, nel 2021, hanno conseguito una laurea in materie STEM contro il 40% degli uomini. Se si guarda alle lauree in informatica, la percentuale arriva al 15%. È partendo da questi dati che Valore D e Generation Italy hanno dato vita al progetto in questione per combattere gli stereotipi ancora fortemente radicati che limitano i percorsi delle donne in ambito scientifico-tecnologico. Formare professioniste per combattere il gender gap e favorire il cambiamento. A riconoscere la validità del progetto è stato il Fondo per la Repubblica Digitale – Impresa Sociale che lo ha ha selezionato tra i vincitori del Bando Futura, promosso dal Fondo stesso, con l’obiettivo di finanziare progetti validi e innovativi mirati ad accrescere le competenze digitali delle donne e a garantire loro migliori opportunità di accesso al mondo del lavoro.

“Negli ultimi quindici anni l’occupazione giovanile femminile in Italia (18-29 anni) è diminuita di 4,2 punti, la percentuale di NEET (Not in Education nor Employment or Training, ragazzi che non studiano né lavorano) ha raggiunto i più alti livelli in Europa ed è aumentato il fenomeno dello skill mismatch. La ricerca di figure legate ai processi di trasformazione tecnologica è divenuto un tema di primo piano per le aziende che da tempo riscontrano difficoltà a ricoprire alcune posizioni per la mancanza di competenze digitali avanzate, in particolar modo tra le ragazze”, ha commentato Barbara Falcomer, Direttrice Generale di Valore D, proseguendo: “Con questo progetto vogliamo formare giovani donne per ruoli digitali oltre il pregiudizio per cui l’ambito STEM non è adatto alle ragazze  e, quindi, sostenere l’occupazione femminile e la parità di genere”.

Valore D vanta più di 8.000 professionisti formati su tematiche DEI, così come Generation Italy: più di 3.400 giovani formati in ambito digitale con un tasso di occupazione dell’84%. Nel dettaglio, il programma di DigitHer sarà incentrato su due figure professionali: quella del Junior Software Developer, che si occupa dello sviluppo di applicazioni software e gestione dei servizi web e quella del Data Engineer, che provvede alla raccolta e organizzazioni di database e analisi di grandi quantità di dati. Le studentesse riceveranno formazione tecnica e matureranno competenze soft, attitudinali e trasversali, come problem solving, team work, comunicazione. Inoltre, grazie a un percorso di empowerment, svilupperanno una maggiore consapevolezza di sé e dei propri punti di forza, così da acquisire maggiore sicurezza, autostima e consapevolezza dei propri asset. Saranno, poi, accompagnate al lavoro con colloqui presso aziende partner di Valore D e Generation Italy. I programmi di formazione si articolano in 6 classi, ciascuna della durata di circa 14 settimane in formula full-time (9-18), sono erogati online, al fine di facilitare la partecipazione delle giovani donne su tutto il territorio nazionale, e partiranno a fine settembre. Come partecipare? Per accedere ai corsi non sono richieste né competenze pregresse, né titoli di studio o esperienze professionali: basterà iscriversi sul sito di Generation Italy e sostenere un breve test online su abilità logico-analitiche, cui seguirà un colloquio individuale a verifica della motivazione e del potenziale.