Diritti umani, a Napoli l’evento di Unicef Italia. Rozera: Continuano le violazioni

141
in foto Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia

“Dopo 70 anni, i diritti continuano a essere violati, in questo l’uomo è aberrante perché riesce sempre a violare i diritti degli altri uomini”. Lo ha detto Paolo Rozera, direttore generale di Unicef Italia, a Napoli per la tappa, unica in Italia, di “Human rights film tour”, in occasione dei 70 anni della Dichiarazione universale dei Diritti dell’uomo. “Parliamo di diritti delle donne – ha spiegato – nelle società patriarcali, sono messe all’ultimo posto, laddove le donne, invece, sono elementi fondamentali per la crescita dei popoli da tutti i punti di vista”.
“Quella dei matrimoni forzati è tuttora una piaga – ha spiegato – Ad oggi si stima che ci siano 650 milioni di donne che si sono spostate prima dei 18, e la metà anche prima dei 15 anni”.
Rozera ha parlato anche della difficile situazione a Gaza dove “a pagare il prezzo più alto sono i più indifesi, i bambini”. “Ci sono state scelte che hanno creato reazioni a catena – ha affermato – come Unicef dispiace che a pagarne i prezzo siano i bambini, ne sono morti negli scontri e continueranno a morire. E sono bambini che già vivono in condizioni di grande difficoltà”.
“Spesso si commette l’errore di parlare di ‘baby kamikaze’ – ha sottolineato – ma non esistono. Esistono, invece, bambini e bambine che sono vittime, in occasione di attentati e terrorismo”.
“Quando abbiamo fatto incontrare bambini israeliani e palestinesi, si è cercato di costruire una cultura della pace – ha concluso – il nostro appello è preservare, da una parte e dall’altra, da questi scontri, bambini e mamme”.