Distretti, Nord-Est in testa
Nel Mezzogiorno sono solo 17

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Il maggior numero di distretti industriali italiani, pari a 45 unità, è localizzato al Nord-est, tradizionalmente l’area territoriale di riferimento del modello distrettuale italiano. A rilevarlo è L’Istat. Nel Nord-est, Il maggior numero di distretti industriali italiani, pari a 45 unità, è localizzato al Nord-est, tradizionalmente l’area territoriale di riferimento del modello distrettuale italiano. A rilevarlo è L’Istat. Nel Nord-est, spiega l’Istituto di Statistica, oltre due terzi dei Sistemi Locali del Lavoro (SLL) corrispondono a distretti industriali. Il Nord-ovest presenta 37 distretti (il 58,7% dei propri SLL) e il Centro 38 (il 71,7%). Nel Sud sono presenti 17 distretti, concentrati in Puglia (7), Campania (6) e Abruzzo (4), mentre nelle Isole sono concentrati unicamente in Sardegna, dove tutti i sistemi locali manifatturieri hanno le caratteristiche distrettuali (4). Lombardia e Veneto insieme, prosegue l’Istat, assorbono il 60,4% dell’occupazione manifatturiera distrettuale (rispettivamente il 33,7% e il 26,7%); seguono Toscana (9,9%), Emilia-Romagna (9,4%) e Marche (8,7%). Insieme queste cinque regioni assorbono l’88,3% dell’occupazione manifatturiera dei distretti industriali del Paese. Quote analoghe si registrano se si considera l’occupazione complessiva. Aumenta, evidenzia ancora l’Istat, l’estensione e la dimensione demografica ed economica dei distretti. Ogni distretto, in media, è costituito da 15 comuni (13 nel 2001), abitato da 94.513 persone (67.828 nel 2001) e presidiato da 8.173 unità locali (6.103 nel 2001) che assorbono 34.663 addetti (26.531 nel 2001). Nonostante la diminuzione della quota di occupazione manifatturiera assorbita dai distretti industriali (dal 70,9% nel 2001 al 65,8% nel 2011), il settore manifatturiero italiano si conferma caratterizzato dal modello distrettuale. I distretti industriali costituiscono infatti il 64,1% dei SLL prevalentemente manifatturieri. e assorbono il 65,8% degli addetti dell’industria manifatturiera, aggiunge l’Istat.