Piattaforma “Genitore informato” propone l’eBook “Sonno felice”
Milano, 15 gen. (askanews) – Risvegli, pianti inconsolabili, nottate insonni. Rispetto a un secolo fa i bambini dormono in media due ore in meno al giorno. Oggi un bambino su quattro nella fascia di età tra zero e tre anni soffre di disturbi del sonno. Con effetti negativi sulla loro salute ma anche su quella dei genitori. Ne parlano Claudia Denti e Severino Cirillo, fondatori di Genitore Informato, una piattaforma di sostegno genitoriale che propone tra le altre la guida “Sonno Felice”, un metodo che viene definito “gentile” e che ha già aiutato oltre undicimila famiglie italiane. E’ una guida, contenuta in un eBook, che propone strategie e buone regole per regolarizzare il sonno del bimbo e risolvere il problema una volta per tutte.Severino Cirillo, Ceo di Genitore Informato: “Per il nostro corpo le basi del benessere sono: respirazione idratazione, dieta e sonno. Il sonno fa quasi tutto quello che riguarda le fondamenta, quindi sistema il corpo, sistema la mente, l’apprendimento. Se noi saltiamo le fondamenta rischiamo che il resto della casa non stia in piedi”.Qual è il consiglio ai genitori?Claudia Denti, educatrice e fondatrice di Genitore informato, spiega “Prima di tutto conoscere il loro bambino. Imparare a conoscere i segnali di stanchezza, imparare a conoscere i suoi ritmi e instaurare delle buone abitudini, che comprendono dei riti dell’addormentamento, del riaddormentamento, dei luoghi sicuri dove far dormire il loro bambino in modo tale che il bambino piano piano impari a regolarizzare il proprio sonno, grazie a questi metodi.Il metodo “Sonno Felice” aiuta a capire quali sono i bisogni del bambino. “Quindi non consiglierà mai di lasciar piangere il bambino nel proprio lettino, neanche per pochi minuti. Noi siamo più per l’accoglienza del bambino. Quindi rispondiamo alle difficoltà del bambino velocemente, in modo che possa sentirsi così rassicurato e così sereno da poter dormire meglio”.Sono in molti, sul web, a proporsi come “esperti del sonno”. Come orientarsi nella selva di proposte, non sempre trasparenti?”Ad oggi non c’è una regolamentazione delle Consulenti del sonno, quindi fondamentalmente chiunque può diventare Consulente del sonno proprio perché non è necessario un titolo di studio, non c’è nulla di regolamentato. Quindi quello che bisogna fare intanto è cercare di capire chi c’è dietro questa figura: se ha dei titoli, se è una educatrice pedagogista o un sanitario e poi capire che tipo di metodo propone. Solitamente i metodi in questo momento presenti online sono basati su Estivill, quindi lasciar piangere il bambino nel loro lettino e questo provoca più danni che benefici. Quindi attenzione, bisogna diffidare da questi metodi dove dove consigliano di lasciarli piangere”.