Chi ha detto che i giovani non si interessano più alla solidarieta’? L’adesione di 80 scuole italiane al Giorno del Dono 2018 è segno evidente del contrario. L’iniziativa, organizzata dall’Istituto Italiano della Donazione (Iid) in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, è nata per avvicinare cittadini e aziende al tema del dono, con diversi tipi di iniziative e contest. Uno fra tutti è quello che ha coinvolto 50 scuole divise fra primarie e secondarie. E ora il concorso entra nella sua fase finale: fino al 9 settembre sono aperte le votazioni on-line (sul sito di Id, giornodeldono.org/scelta-contest) che designeranno i progetti vincitori nelle varie categorie. #DonareMiDona è l’hashtag scelto per il contest, giunto quest’anno alla sua quarta edizione, che ha visto gli studenti di 15 regioni italiane riscoprire e approfondire il valore della donazione e della solidarietà. E non solo nella teoria: sempre più istituti hanno aderito a un altro progetto di Iid: “Scuola e Volontariato”, nato a Napoli e diffusosi in breve tempo anche in Sicilia. Il progetto, realizzato in collaborazione con il Centro Servizi per il Volontariato, ha permesso a circa cento ragazzi di entrare nelle numerose associazioni del proprio territorio e sperimentare in prima persona cosa significa aiutare gli altri facendo volontariato. Il risultato? Cinquanta video e disegni che fanno riscoprire numerosi modi in cui e’ possibile prendersi cura degli altri. Non solo economicamente: tempo, attenzione ed energie sono solo alcuni dei “doni” evidenziati nelle opere degli studenti. Una galleria di lavori artistici, poesie, disegni e soprattutto tanto colore – sottolinea l’organizzatore in una nota – perchè donare è anche “tirare fuori tutta l’allegria”, come scrive una delle classi coinvolte. “Una partecipazione sempre in crescendo – commenta Edoardo Patriarca, presidente di Iid -, segnale che conferma la nostra idea di base: i giovani italiani non sono solo quelli dipendenti da smartphone e disinteressati al mondo della solidarietà, ma anche coloro che sono attenti ai valori dell’essere solidali e ne capiscono importanza.” I progetti legati al Giorno del Dono non si limitano a questo: chiunque, da aziende a comuni, può aderire alla giornata del 4 ottobre, attraverso iniziative come dibattiti, incontri e raccolte fondi. O anche solo moralmente, partecipando da singolo cittadino. Il giorno del dono, infatti, “e’ un’occasione per raccontare un Paese diverso – spiega Patriarca -, pieno di valori non individuali, ma solidali. La nostra prossima sfida riguarda le imprese: l’obiettivo e’ far capire agli imprenditori l’importanza della solidarieta’, che va oltre al tornaconto economico”.