Doping: assolti 8 atleti Fidal deferiti

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(ANSA) – ROMA, 21 MAR – Prosciolti da ogni addebito. Il Tribunale nazionale antidoping scagiona gli atleti Fabrizio Donato, Daniele Greco, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Andrew Howe, Andrea Lalli, Anna Incerti e Silvia Salis, tutti atleti Fidal, deferiti assieme ad altri 18, dalla Procura antidoping del Coni coordinata da Tammaro Maiello e dal vice Mario Vigna, a seguito dell’inchiesta ‘Olimpia’ della Procura di Bolzano. Per tutti, la Procura aveva chiesto 2 anni di squalifica. In base all’articolo 29.1 delle Norme sportive Antidoping, il Tna ha disposto l’assoluzione degli atleti per violazione dell’articolo 2.3 delle Nsa (“eluso controllo”). Il Tribunale ha disposto invece la trasmissione alla Procura antidoping della presente decisione e di tutti gli atti del procedimento affinché valuti le responsabilità, per la violazione dell’art. 3 delle Nsa, che emergono dalle dichiarazioni rese dalla teste Rita Bottiglieri, ex funzionaria della Fidal, all’udienza del 18 marzo 2016.
   

(ANSA) – ROMA, 21 MAR – Prosciolti da ogni addebito. Il Tribunale nazionale antidoping scagiona gli atleti Fabrizio Donato, Daniele Greco, Daniele Meucci, Ruggero Pertile, Andrew Howe, Andrea Lalli, Anna Incerti e Silvia Salis, tutti atleti Fidal, deferiti assieme ad altri 18, dalla Procura antidoping del Coni coordinata da Tammaro Maiello e dal vice Mario Vigna, a seguito dell’inchiesta ‘Olimpia’ della Procura di Bolzano. Per tutti, la Procura aveva chiesto 2 anni di squalifica. In base all’articolo 29.1 delle Norme sportive Antidoping, il Tna ha disposto l’assoluzione degli atleti per violazione dell’articolo 2.3 delle Nsa (“eluso controllo”). Il Tribunale ha disposto invece la trasmissione alla Procura antidoping della presente decisione e di tutti gli atti del procedimento affinché valuti le responsabilità, per la violazione dell’art. 3 delle Nsa, che emergono dalle dichiarazioni rese dalla teste Rita Bottiglieri, ex funzionaria della Fidal, all’udienza del 18 marzo 2016.