Doppio mento, cruccio per 2 adulti su 3

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Milano, 27 set. (AdnKronos Salute) – Per 2 adulti su 3 il doppio mento è una delle principali preoccupazioni riguardo all’aspetto fisico. E se la metà di questi soffre l’inestetismo come un dispiacere, l’altra metà esprime un concreto desiderio di poter fare qualcosa per correggerlo. Per contrastare la solitudine di chi vive il problema con disagio e nel silenzio, Allergan, azienda farmaceutica specializzata in medicina estetica del viso e chirurgia mammaria, lancia la campagna #doppiomentostop. L’obiettivo è creare sensibilizzazione intorno a una caratteristica fisica che riguarda migliaia di persone.

Oggi – hanno spiegato gli esperti durante un incontro a Milano – anche in Italia è disponibile un farmaco a base di acido desossicolico, affine a quello presente in natura, che promette a chi vuole eliminare il doppio mento di evitare trattamenti chirurgici talvolta invasivi, finora l’unica opzione efficace. “L’acido desossicolico va iniettato nel grasso sottocutaneo, dove agisce direttamente sulla membrana cellulare che avvolge la cellula adiposa, provocandone la distruzione – afferma Erminio Mastroluca, chirurgo plastico ed estetico – La lisi delle cellule adipose è definitiva e quindi si tratta di un trattamento permanente”.

La sicurezza del farmaco – è stato ricordato durante l’evento promosso da Allergan – è confermata da una rigorosa valutazione clinica che comprende 4 studi di fase III che hanno coinvolto più di 2.600 pazienti in tutto il mondo, dai quali è emerso che il tasso di efficacia complessiva a 12 settimane dall’ultima iniezione raggiunge il 78,5%. “Gli ottimi risultati del farmaco possono essere garantiti solo in casi di lieve o media entità”, sottolinea Mastroluca.

Il doppio mento è dovuto a un accumulo di adipe e può ridurre l’equilibrio e l’armonia di un viso, spesso rendendolo più vecchio e pesante, elemento che può incidere negativamente sulla percezione di sé. Un problema estetico che può manifestarsi anche a causa di altri fattori come l’invecchiamento, disfunzioni metaboliche e predisposizione genetica. “Erroneamente si crede che il doppio mento colpisca solo le persone obese o sovrappeso, ma non è così – precisa Mastroluca – Si tratta di un accumulo di grasso che può colpire anche i magri e in generale gli adulti, uomini e donne, di tutte le età, peso e sesso”. E nonostante non si tratti di una vera e propria patologia, può avere anche cause riconducibili a malattie.

“Alcuni inestetismi possono produrre implicazioni psicologiche anche importanti – osserva Luca Mazzucchelli, psicologo e psicoterapeuta, vicepresidente dell’Ordine degli psicologi della Lombardia – e il doppio mento è tra questi: si rischiano problemi relazionali, perché se non ci si sente bene con il proprio corpo si tende a evitare l’incontro con altre persone”. Un comportamento “che può sfociare nel ritiro sociale, che è l’anticamera della depressione”.

La Società americana di chirurgia dermatologica (Asds) stima che il 67% delle persone con doppio mento abbia un impatto psicologico negativo e non si senta a proprio agio davanti allo specchio. Chi ne soffre può manifestare disagi concreti: l’inestetismo può influire negativamente sulla percezione di sé, creando insicurezza e sfiducia. “Il doppio mento – aggiunge Mazzucchelli – può creare problematiche anche nella sfera sessuale, perché chi non si sente bene con il proprio corpo può sentirsi inadeguato nel rapporto sessuale, e di conseguenza non riuscire a vivere con serenità l’esperienza ma di avere la testa altrove, ad esempio sulla propria inadeguatezza e sulla performance”.

La campagna di sensibilizzazione affronta il tema con un approccio ironico. Una serie di fotografie digitali ritraggono dei primissimi piani di doppi menti di varie persone, uomini e donne, sorridenti o serie, in una particolare gallery. Le fotografie sono state pubblicate sul sito istituzionale www.allergan.it e diffuse sui social e online, anche grazie al contributo di coloro che hanno deciso di sposare la causa.

“L’investimento in ricerca deve essere accompagnato da una maggiore conoscenza e sensibilità verso il problema – commenta Nicola di Menna, amministratore delegato di Allergan Italia – Con questa campagna abbiamo voluto lanciare un messaggio forte di sensibilizzazione verso tutti quei difetti estetici, spesso ignorati o ritenuti marginali, che tuttavia possono avere ripercussioni importanti sul benessere psico-fisico delle persone”.