Dovizioso trionfa

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Spielberg, 11 ago. (AdnKronos) – Andrea Dovizioso trionfa nel Gp d’Austria, confermando per il quarto anno consecutivo lo strapotere della Ducati al Red Bull Ring. Il pilota forlivese conquista la 23esima vittoria in carriera, la seconda stagionale dopo quella in Qatar, grazie a un testa a testa con la Honda di Marc Marquez e al sorpasso decisivo all’ultima curva. Terzo gradino del podio per il francese Fabio Quartararo. Quarto Valentino Rossi. Gara effervescente fin dalle prime battute, si rimescolano subito le carte e, dopo poche curve, Marquez è tallonato da Dovizioso, ma i due vanno lunghi superati da Quartararo. Il francese balza in testa seguito da Dovizioso e poi Miller con Marquez quarto davanti a Rins, sesto Valentino Rossi che guadagna 4 posizioni rispetto alla griglia di partenza. Davanti Quartararo ha quasi mezzo secondo di vantaggio su Dovizioso. A 25 giri dalla fine Marquez recupera terreno e supera Miller lanciandosi all’inseguimento di Dovizioso. Giro più veloce del ‘Dottore’ quinto. Sale il vantaggio di Quartararo dalla Ducati. Dietro Marquez fa registrare il nuovo giro record ormai a ridosso dei primi 2. A 23 giri dalla fine Dovizioso si prende la testa della gara, anche Marquez supera Quartararo ora terzo. Il campione del mondo francobolla la Ducati in attesa del corridoio giusto per passare. Marquez supera Dovizioso ma il forlivese non ci sta ingaggiando uno spalla contro spalla ma alla fine deve cedere il passo alla Honda. Intanto va lungo Miller che finisce la sua corsa a bordo pista a vantaggio di Rossi ora quarto. Il distacco tra il duo di testa è di soli 0”200. Attardato di quasi 1” Quartararo, terzo. Gara tiratissima con Marquez che prova a scappare ma il ducatista, vincitore al Red Bull Ring nel 2017, non molla. A 15 giri dalla fine lo spagnolo ha sempre 2 decimi di vantaggio. Si avvicina Dovizioso che prova a mettere pressione al 5 volte campione del mondo. E’ una battaglia che si gioca sui nervi e sui centimetri quella tra Honda e Ducati. A 10 giri dalla fine lo spagnolo continua a fare la gara ma col fiato sul collo di Dovizioso. Terzo Quartararo con Rossi quarto davanti alla Yamaha di Vinales. A 9 giri dalla fine Dovizioso riesce nel sorpasso a Marquez. Adesso è la Ducati a fare da lepre con il campione del mondo costretto a rincorrere distanziato di 0”127. Finale di gara con il fiato sospeso, è una corsa a 2 lì davanti. A 3 giri dalla fine Marquez lo passa in curva, è un testa a testa con continui sorpassi e contro-sorpassi ma ora è lo spagnolo a guidare la corsa. Nell’ultimo giro Dovizioso prova l’assalto finale con Marquez che risponde da campione, decisiva l’ultima curva con Dovizioso che riesce nell’impresa passando negli ultimi metri prima del traguardo lo spagnolo e tornando a vincere il Gp d’Austria dopo 2 anni.

DOVIZIOSO – “Mi sembrava impossibile, non pensavo di passarlo in quella curva ma era l’ultima occasione e ci dovevo provare”. Commenta così il pazzo finale di gara del Gp d’Austria il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso, che conquista l’11esima prova stagionale della MotoGp grazie a un sorpasso all’ultima curva sul campione del mondo in carica Marc Marquez dopo una lunga battaglia ingaggiata con lo spagnolo con continui sorpassi e duelli tra Ducati e Honda. “Se fossi arrivato troppo lungo sarei stato secondo ma avevo buone sensazioni, mi sentivo forte in quel momento -spiega il pilota forlivese al suo secondo successo stagionale dopo il Gp del Qatar-. In passato ci ho pensato forse troppo, questa volta ho provato qualcosa di pazzo ed ha funzionato. Sono molto contento per il team e per Luca (Semprini scomparso di recente ndr)”.

MARQUEZ – “Sono felice. Oggi abbiamo commesso un grosso errore con la scelta della gomma posteriore, in pista ho visto che le soft avevano una aderenza migliore ma ci ho provato”. Marc Marquez accetta il verdetto della pista nel Gp d’Austria che ha visto sfumare la sua vittoria all’ultima curva quando il pilota della Honda è stato superato dalla Ducati di Dovizioso dopo una gara ad alta intensità con i due piloti grandi protagonisti. “Ho sbagliato nell’ultima curva, scivolavo con il posteriore, ma Dovizioso ha fatto un gran lavoro. Siamo comunque primi nella classifica piloti a +58 su di lui. Bene così. Non si può vincere sempre”.