Dpcm, Campania in area gialla, ma la Regione ribadisce: Le scuole resteranno chiuse

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in foto Giuseppe Conte

La Regione Campania emanerà un’ordinanza, quasi certamente nella giornata di domani, con la quale confermerà la sospensione della didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie, secondo quanto già previsto dall’ordinanza firmata lo scorso 30 ottobre dal presidente Vincenzo De Luca e valida fino al 14 novembre. Pur essendo inserita nella zona “gialla”, secondo quanto comunicato stasera dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, la Campania manterrà la chiusura delle scuole, non prevista per le regioni nella stessa area di rischio.

Le misure previste dal Dpcm
Ecco le principali misure previste dal Dpcm 3 novembre per le regioni dell’area gialla, quelle a rischio moderato (oltre la Campania, Abruzzo, Basilicata, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Molise, Marche, Provincia di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto). Come tutte le altre nuove misure entreranno in vigore il 6 novembre. Vietato circolare dalle ore 22 alle ore 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute. Raccomandazione di non spostarsi se non per motivi di salute, lavoro, studio, situazioni di necessità. Chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi ad eccezione delle farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabaccherie ed edicole al loro interno. Chiusura di musei e mostre. Didattica a distanza per le scuole superiori, fatta eccezione per gli studenti con disabilità e in caso di uso di laboratori; didattica in presenza per scuole dell’infanzia, scuole elementari e scuole medie. Chiuse le università, salvo alcune attività per le matricole e per i laboratori. Riduzione fino al 50% per il trasporto pubblico, ad eccezione dei mezzi di trasporto scolastico. Sospensione di attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e slot machine anche nei bar e tabaccherie. Chiusura di bar e ristoranti alle ore 18. L’asporto è consentito fino alle ore 22. Per la consegna a domicilio non ci sono restrizioni. – Restano chiuse piscine, palestre, teatri, cinema. Restano aperti i centri sportivi.