Dr. Slump e Arale, la folle avventura di un robot e del suo inventore

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di Alessandro Spagnuolo

Dr. Slump (ドクタースランプ) più che un anime* è un lessico della risata che ha insegnato a generazioni come la fantasia possa piegare la logica senza spezzarla. Prima che il mondo scoprisse il carisma marziale di Son Goku (孫悟空, Son Gokū) di Dragon Ball, Akira Toriyama (鳥山 , Toriyama Akira, scomparso il 1° marzo 2024) aveva già composto, in TV, una sinfonia di gag dove scienza e infanzia si stringono la mano nel Villaggio Pinguino (ペンギン村, Pengin Mura). Qui la realtà è un elastico: si allunga, scatta, rimbalza, e atterra sempre su un sorriso. Dr. Slump non si limita a intrattenere; accarezza quella parte di noi che crede ancora nel potere di un saluto strampalato, “N’cha!”, e nel candore di una robottina dagli occhialoni che corre più veloce del buonsenso: Arale Norimaki (則巻アラレ, Norimaki Arale). Tra colori pastello, trovate farsesche e un’ironia che non teme il nonsense, la serie di Toei Animation (東映アニメーション) è un ponte leggerissimo fra l’infanzia e l’età adulta: da un lato la gioia elementare del gioco, dall’altro l’intelligenza di una parodia che sa guardare il mondo con occhi nuovi. A distanza di decenni, quel mondo resta aperto: entri per curiosità, esci con un “hoyoyo” sulle labbra e la sensazione che, da qualche parte, la gravità valga ancora meno di una risata.

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Etimologia del nome
Il soprannome “Slump” gioca sul doppio senso di “crisi/impasse creativa”: un nomignolo ironico affibbiato a Senbei Norimaki (則巻千兵衛), l’eccentrico inventore protagonista, soprannominato “Dr. Slump”, cioè “Dottor Disastro” o “Dottor Crisi” – un nomignolo ironico. Un gioco di parole che anticipa il tono demenziale dell’opera. Anche i nomi dei personaggi sono pieni di doppi sensi culinari: Senbee Norimaki (則巻 千兵衛, Norimaki Senbē) senbei (煎餅) è un tipo di cracker di riso arrotolato nell’alga nori, e Arale Norimaki (則巻アラレ), la robottina co-protagonista, deve il suo nome da arare (あられ, che significa letteralmente “grandine”), uno snack tradizionale giapponese. Si tratta di piccoli cracker preparati con riso glutinoso, insaporiti solitamente con salsa di soia, ricorda il senbei per gusto e consistenza, ma se ne distingue per la varietà di forme e le dimensioni più ridotte.

Quest’uso di nomi scherzosi, come ad esempio io nome del cattivo Dr. Mashirito è un anagramma del nome dell’editor di Toriyama crea un effetto comico sin dal livello linguistico, contribuendo al fascino surreale della serie.

Trama (senza spoiler)
La serie ci trasporta nel bizzarro villaggio Pinguino (ペンギン村, Pengin Mura), un paesino dove vivono fianco a fianco esseri umani, animali parlanti e oggetti animati. È qui che l’impacciato inventore Senbei costruisce Arale, una ragazzina androide dotata di forza sovrumana ma di ingenua innocenza infantile. La trama non ha un filo narrativo convenzionale, ma segue le disavventure episodiche di Arale, che sconvolge il tranquillo villaggio con la sua curiosità ingenua – come portare a casa un orso scambiandolo per un cucciolo – e dell’inventore, che tenta di tenere a bada la sua creazione e intanto corteggia la bella Midori Yamabuki (山吹 みどり, Yamabuki Midori), Signorina Florinda, l’insegnante di Arale. Nel corso della serie incontriamo un cast stravagante: dal maialino parlante al poliziotto col casco da stormtrooper, fino a Suppaman (スッパマン), una versione comica di Superman proveniente dal pianeta Okakaumeboshi. Crede di essere un eroe, ma in realtà è debole e pasticcione: si muove sdraiato su uno skateboard e finisce sempre per creare disastri invece di aiutare. Ha un senso della giustizia distorto, è codardo con i forti e prepotente con i deboli. Vive in una tenda dopo aver perso la sua casa per colpa di Obocchaman (オボッチャマン, Obocchaman), soprannominato Atomino nella traduzione italiana del manga**, un robot umanoide simile ad Arale. Nella vita quotidiana si traveste da giornalista Kenta Kuraaku (暗悪 健太, Kuraaku Kenta), parodia di Clark Kent. Il simbolo sul suo costume è il carattere (“su”), iniziale del suo nome e suono che richiama la parola giapponese suppa (“aspro”). Per trasformarsi deve mangiare prugne salate chiamate umeboshi (梅干し) e, come Superman, usa una cabina telefonica per cambiarsi.

Il mondo di Dr. Slump è una favola comica senza regole, dove ogni capitolo riserva scherzi demenziali, parodie culturali e tanto umorismo nonsense. Toriyama imbastisce una commedia surreale per tutte le età: i più piccoli ridono per le gag visive (come la celebre cacca rosa con gli occhiali, simbolo irriverente della serie), mentre gli adulti colgono riferimenti satirici alla cultura pop giapponese e occidentale degli anni ’80.

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Episodi
La prima serie televisiva di Dr. Slump e Arale conta 243 episodi della durata media di 24 minuti, trasmessi in Giappone dal 4 aprile 1981 al 19 febbraio 1986 sul network Fuji TV. È una delle produzioni più longeve e amate degli anni Ottanta, trasmessa la domenica mattina in fascia famigliare, in un’epoca in cui l’animazione televisiva giapponese viveva una vera esplosione di popolarità.

La serie fu realizzata da Toei Animation (東映アニメーション), lo studio simbolo dell’animazione nipponica famoso per L’Uomo Tigre, Devilman, Mazinga Z, Il Grande Mazinga, Goldrake, Capitan Harlock, Kiss me Licia, Ken il guerriero e, successivamente, Dragon Ball. Dr. Slump ne rappresentò uno dei titoli più originali: un concentrato di umorismo demenziale, invenzioni visive e ritmo narrativo frenetico, lontano dalle consuetudini dell’avventura o della fantascienza.

In Italia, la serie arrivò all’inizio degli anni ’80 con il titolo Dr. Slump e Arale, trasmessa prima su Rete 4 e successivamente su Italia 1, in un adattamento che tagliava alcuni episodi e alleggeriva i riferimenti più giapponesi o “irriverenti”. Nonostante ciò, il successo fu immediato: Arale Norimaki, con il suo cappellino alato e il saluto “N’cha!”, divenne un’icona televisiva riconoscibile quanto le grandi eroine dello stesso decennio.

La serie originale fu seguita, oltre dieci anni dopo, da un remake moderno, Dr. Slump (1997–1999), composto da 74 episodi e sempre prodotto da Toei Animation. Questo rifacimento, andato in onda sempre su Fuji TV dal 26 novembre 1997 al 26 settembre 1999, aggiornava il character design e l’animazione, pur mantenendo intatto lo spirito scanzonato e la struttura episodica dell’originale. In Italia, giunse come What a mess Slump e Arale nei primi anni Duemila, riscuotendo un discreto successo nelle fasce pomeridiane dedicate ai ragazzi.

Con questo anime Toei Animation firmò una pietra miliare del genere comedy sci-fi, un esperimento pionieristico di umorismo surreale in animazione. Se Dragon Ball avrebbe poi portato la fantasia “toriyamiana” verso l’epica, Dr. Slump resta la sua faccia più libera, anarchica e irresistibilmente infantile — quella in cui il riso diventa una forma di ingegneria, e ogni invenzione nasce per il gusto di far divertire.

Manga one-shot
Prima di Dr. Slump Akira Toriyama stava ancora cercando la propria voce comica. Tra il 1978 e il 1979 pubblicò una serie di one-shot sperimentali sulle pagine di Weekly Shōnen Jump (週刊少年ジャンプ, Shūkan Shōnen Janpu), che rappresentano i veri “precursori spirituali” del suo capolavoro.

  • Wonder Island (ワンダー・アイランド) – Weekly Shōnen Jump n. 52 , dicembre 1978
    Primo manga professionale di Toriyama, già pervaso da humor demenziale e disegni “rotondi”. Non ottenne grande successo, ma introdusse il gusto per la parodia e i personaggi surreali che poi esploderanno in Dr. Slump.
  • Wonder Island 2 – Weekly Shōnen Jump n. 2, 25 gennaio 1979
    Seguito diretto del primo, ancora più delirante e autoironico: Toriyama comincia a rompere la quarta parete e a dialogare col lettore, un tratto che diventerà marchio di fabbrica.
  • Today’s Highlight Island (本日のハイライト島) – 1979
    Un’altra storia autoconclusiva che mescola situazioni assurde e comicità fisica: molti fan considerano questo episodio il vero banco di prova per lo stile di Dr. Slump
    : colori sgargianti, deformazioni comiche, ritmo a sketch.
  • Tomato the Cutesy Galgirl (トマト カンキャク ガール) – 1979
    Considerato il prototipo narrativo di Arale Norimaki. Tomato ha lo stesso entusiasmo infantile, la stessa innocenza combinata con forza comica e l’abitudine a scatenare caos intorno a sé. Anche il disegno tondeggiante e “kawaii” anticipa la futura estetica di Dr. Slump.
  • Mamejiro (マメジロ) – 1979
    Breve sketch umoristico su un inventore e le sue strambe creazioni, il protagonista combina genialità e sfortuna proprio come Senbei Norimaki è il “prototipo tecnico” del dottore di Penguin Village con le sue invenzioni fallimentari.
  • Mister Ho (Mr.ホー, Misutā Hō) – Weekly Shōnen Jump n. 49 , 1986
    Successivo all’anime ma spiritualmente legato, rappresenta il ritorno di Toriyama alle origini demenziali, confermando quanto Dr. Slump fosse la sintesi perfetta del suo umorismo.
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Se siete curiosi di scoprire le prime opere di Akira Toriyama, potete trovarle nella raccolta Toriyama World (鳥山明○作劇場, Toriyama Akira Marusaku Gekijō). Si tratta di una serie composta da cinque volumi che riuniscono tutti i suoi manga one-shot pubblicati tra il 1978 e il 1994. In queste brevi storie si possono già riconoscere lo stile unico, l’umorismo vivace e la fantasia creativa che avrebbero poi reso celebre l’autore, una lettura interessante per chi vuole vedere come è nato il talento di uno dei più grandi mangaka giapponesi.

Il vero debutto di Dr. Slump avviene il 4 febbraio 1980, quando Weekly Shōnen Jump pubblica il capitolo 1 come serie regolare, e non come one-shot. Il successo fu immediato: già dopo pochi numeri, le lettere dei lettori imposero la trasformazione in seriale stabile, quindi, Dr. Slump non nasce da un one-shot omonimo, ma da un processo di evoluzione tra più short stories, culminato nel lancio ufficiale della serie nel 1980.

One-shot successivi e spin-off canonici
Dopo la conclusione del manga (1984), l’autore tornò più volte al suo universo con mini-one-shot celebrativi, tra cui:

  • 1994 – Dr. Slump Returns (ドクタースランプ リターンズ)
    Pubblicato su Weekly Shōnen Jump come speciale commemorativo, con Arale e Senbei alle prese con la popolarità del manga stesso — un episodio meta-umoristico di poche pagine.
  • 2007 – Dr. Mashirito & Abale-chan (Dr.マシリト アバレちゃん)
    Breve storia originale scritta e disegnata da Toriyama per accompagnare l’uscita del corto animato omonimo. Qui compare Abale, una versione “ribelle” di Arale creata dal figlio del dottor Mashirito. È considerato l’ultimo vero one-shot canonico ambientato nel mondo di Dr. Slump.

Stile visivo e qualità dell’animazione
Visivamente, è un coloratissimo cartone degli anni ’80 dal design buffo e fantasioso. Il giovane Toriyama riversò nei disegni una cura maniacale per i dettagli – dai bizzarri gadget di Senbei alle espressioni esagerate di Arale – e l’anime Toei ne rispettò lo stile cartoon, con toni pastello vivaci e animazioni fluide per l’epoca. La serie sprizza un’energia scoppiettante: personaggi super-deformed (testoni e corpi piccini) che rimbalzano per lo schermo, slapstick a volontà e trovate visive surreali (come quando Arale, miope, scambia un maiale per un compagno di classe). Pur essendo un prodotto degli anni ’80, l’animazione mantiene un fascino artigianale: i fondali disegnati a mano e le espressioni cartoonesche conferiscono un calore retrò che ancora oggi strappa un sorriso nostalgico. Certo, i mezzi tecnici erano limitati e i disegni a volte semplificati, ma questo stile essenziale dona alla serie un ritmo leggero, quasi fumettistico. Gli stessi errori consapevoli – come la quarta parete rotta dai personaggi che dialogano con l’autore uccellino – fanno parte del gioco meta-narrativo. Dr. Slump non teme di essere “animazione pop”, anzi fa della sua ingenuità visiva una forza: dagli occhioni spiritati di Arale alla famosa scena in cui corre felice brandendo una certa pupù sorridente, ogni frame è studiato per suscitare risate spensierate. Un prodotto vintage, sì, ma con un’anima intramontabile e genuinamente comica.

Musiche
L’allegria di Dr. Slump passa anche dalle musiche. La colonna sonora originale porta la firma del compianto Shunsuke Kikuchi (菊池 俊輔, Kikuchi Shunsuke; Hirosaki, scomparso il 24 aprile 2021), celebre compositore d’animazione (lo stesso di Doraemon e Dragon Ball), che per Penguin Village ha creato motivetti spensierati e vivaci marcette bandistiche.

Le sigle giapponesi sono diventate cult: l’opening Waiwai World (わいわいワールド, 1981) cantata da Ado Mizumori coi cori dei Koorogi ’73 accoglie lo spettatore in un tripudio di voci giocose e fiati swing; basta ascoltarla una volta per ritrovarsi a canticchiare il ritornello “Hoyoyo!” – onomatopea simbolo della serie – con il sorriso sulle labbra.

Anche il remake del ’97 sfoggia sigle accattivanti, come Kao dekaai (カオでかーい) dei Funta (ファンタ), un brano pop frizzante che reintroduce Arale alle nuove generazioni.

In Italia, Dr. Slump è ricordato per due sigle storiche: la prima è Il Dr. Slump e Arale (1983), scatenata canzone interpretata dal gruppo Rocking Horse, che accompagnò la messa in onda su Rete 4 con un sound rock’n’roll e un testo giocoso (“Araretta Ué Ué” imitava il saluto strampalato di Arale).

Anni dopo, Mediaset commissionò una nuova sigla per il remake: What a mess Slump e Arale (2001), cantata dal duo Cristina D’Avena & Giorgio Vanni, un brano dance-pop orecchiabile che univa italiano e inglese per rendere omaggio al caos buffo del titolo. È impossibile non provare un moto di affetto nel riascoltare queste sigle: dall’inconfondibile risata “Kiiin!” di Arale inserita negli arrangiamenti, ai cori spensierati che invitano a entrare nel suo mondo assurdo, la musica di Dr. Slump rimane una parte indelebile dei ricordi di chi è cresciuto con l’anime, sia in Giappone che da noi.

Film animati OAV***
Il successo televisivo portò presto Dr. Slump anche al cinema, con una serie di spassosi mediometraggi animati proiettati nei festival Toei degli anni ’80 e ’90. In totale sono 11 film animati ufficiali e 1 cortometraggio, spesso presentati come speciali fuori continuity, che ampliano l’universo strampalato di Arale.

  • 1981 – Dr. Slump e Arale – The Movie – Wonder Island, l’isola delle meraviglie (Dr.スランプ アラレちゃん ハロー!不思議島?, Dr. Suranpu: Arare-chan harō! Fushigi shima) – Prima avventura cinematografica, basato sul capitolo 32 e 33 del manga in cui Senbei e Arale partono per un’isola fantastica alla ricerca di un ingrediente magico.
  • 1982 – Dr. Slump e Arale – The Movie – Avventura nello spazio (Dr.ほよよ宇宙大冒険, Dr. Slump “Hoyoyo” Uchū daibōken) – Parodia fantascientifica: i nostri eroi volano nello spazio per salvare Midori da un tiranno galattico, tra combattimenti stellari ed esilaranti riferimenti a Star Wars.
  • 1983Dr. Slump e Arale – The Movie – La grande corsa intorno al mondo (Dr.スランプ アラレちゃん ほよよ世界一周大レース,?, Dr. Slump Arare-chan Hoyoyo Sekai Isshū Dai-Rēsu) – Gara pazza attorno al globo, dove Arale e amici competono in un rally pieno di trappole e gag internazionali.
  • 1984 – Dr. Slump e Arale – The Movie – Il segreto di Nababa (Dr.スランプ アラレちゃん ほよよ!ナナバ城の秘宝,?, Dr. Slump Arare-chan Hoyoyo! Nanaba-jō no Hihō) – Avventura fiabesca in un castello misterioso alla caccia di un tesoro segreto, con Arale alle prese con fantasmi e trabocchetti.
  • 1985Dr. Slump e Arale – The Movie – Mechapolis, la città dei sogni (Dr.スランプ アラレちゃん ほよよ!夢の都メカポリス,?, Dr. Slump Arare-chan Hoyoyo! Yume no Miyako Meka Porisu) – Arale visita una città futuristica dove tutto è fatto di meccanismi: un tripudio di invenzioni e disastri tecnologici.
  • 1988Dragon Ball – Il torneo di Miifan (魔訶不思議大冒険, Makafushigi dai bōken), terzo film della serie ispirata a Dragon Ball, uscito in Giappone nel 1988. Quando Goku arriva nel Villaggio Pinguino: Arale lo aiuta sconfiggendo Tao Pai Pai con la sua incredibile forza, in una scena comica che unisce i mondi di Dr. Slump e Dragon Ball.
  • 1993 – Dr. Slump e Arale – The Movie – Il terribile mostro Dodongadon (Dr.スランプ アラレちゃん んちゃ!ペンギン村はハレのち晴れ,?, Dr. Slump Arare-chan N-cha! Pengin-mura wa Hare nochi Hare) – La storia è ambientata nel buffo e spensierato Villaggio Pinguino, dove un gigantesco mostro chiamato Dodongadon minaccia la pace degli abitanti. Toccherà alla piccola e fortissima Arale Norimaki e ai suoi amici affrontare la creatura, dando vita a una serie di situazioni comiche e surreali.
  • 1993 – Dr. Slump e Arale – The Movie – Dal Villaggio Pinguino con amore (Dr.スランプ アラレちゃん んちゃ!ペンギン村より愛をこめて, Dr. Slump Arare-chan N-cha! Pengin-mura yori Ai wo komete) – Secondo film del ’93, in questa avventura, Arale e gli abitanti del Villaggio Pinguino partono alla ricerca del tesoro nascosto nel castello di Nanaba, dando vita a una serie di situazioni assurde e divertenti, ricche di gag comiche, invenzioni bizzarre e personaggi stravaganti.
  • 1994Dr. Slump e Arale – The Movie – Viaggio in fondo al mare (Dr.スランプ アラレちゃん ほよよ!!助けたサメに連れられて…,?, Dr. Slump Arare-chan Hoyoyo!! Tasuketa Same ni Tsurerarete…) – Arale e gli abitanti del Villaggio Pinguino si imbarcano in un viaggio sottomarino che li porta a scoprire Mekapolis, una misteriosa città situata negli abissi marini. Lì dovranno affrontare nuovi amici, strani robot e situazioni esilaranti, sempre con il tipico umorismo surreale e giocoso della serie.
  • 1994Dr. Slump e Arale – The Movie – Una vacanza mostruosa (Dr.スランプ アラレちゃん んちゃ!!わくわくハートの夏休み, Dr. Slump Arare-chan N-cha!! Wakuwaku Hāto no Natsuyasumi) – Arale in vacanza estiva, durante il viaggio, scoprono un antico castello pieno di misteri e mostri, e si ritrovano coinvolti in situazioni assurde e comiche.
  • 1999Dr. Slump: Il Sorprendente Baaa…ng di Arale (ドクタースランプ アラレのびっくりバーン) – Unico film legato al remake anni ’90: Arale affronta un folle scienziato in un’avventura ricca di ospiti speciali (uscito nei cinema assieme ai film di Yu-Gi-Oh! e Digimon del 1999).
  • 2007Dr. Slump: Dr. Mashirito & Abale-chan (Dr.スランプ Dr.マシリト アバレちゃん) – Cortometraggio di 5 minuti realizzato per commemorare la serie: introdotto da Toriyama stesso, vede in azione Abale, l’androide “cattiva” creata dal figlio di Mashirito. Un piccolo omaggio finale proiettato nei cinema insieme a One Piece – I pirati dell’Isola d’Alabasta.

Ogni film è un concentrato di fantasia demenziale, capace di parodiare generi diversi (dalla fantascienza al cinema sportivo) mantenendo intatto l’humour bambinesco di Dr. Slump. Queste pellicole, spesso abbinate ai film di Dragon Ball nei festival stagionali della Toei, permisero al pubblico di godere delle avventure di Arale sul grande schermo. In Giappone sono stati raccolti tutti in un cofanetto DVD celebrativo, a testimonianza dell’affetto duraturo.

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Speciali televisivi

  • 1981 – Dr. Slump e Arale-chan: Ayaya!? Villaggio Pinguino in TV-Jack (あやや!? ペンギン村でテレビジャック, Ayaya!? Pengin-mura de Terebijakku) – Primo speciale animato, trasmesso il 25 luglio 1981 durante il Summer Anime Matsuri Special. È una mini-avventura crossover in cui un ladro prende in ostaggio il barbiere del villaggio, mentre Arale finisce per distruggere la luna. È considerato il primo episodio extra-canonico della serie TV.
  • 1982 – Dr. Slump & Arale Special: Allarme mostro!! (S.O.S. al villaggio “Pinguino”) / Affari di cuore! / È tutto OK Orcha-kun Dr.スランプアラレちゃんスペシャル ペンギン村SOS!! / ハートで勝負! / なんでもOKオーチャくん」 – Dr. Slump & Arale-chan Special: Penguin mura SOS!! / Heart de shōbu! / Nandemo OK Ōcha-kun) Special televisivo trasmesso nel 1982 su Fuji TV come episodio extra della serie classica.
  • 1983 – Dr. Slump & Arale-chan Special: Il leggendario eroe del Villaggio Pinguino (ドクタースランプ アラレちゃん スペシャル ペンギン村英雄伝説, Dokutā Suranpu Arare-chan Supesharu: Pengin Mura Eiyū Densetsu) è un episodio speciale ufficiale della prima serie, andato in onda nel 1983 su Fuji TV, prodotto sempre da Toei Animation (東映アニメーション). Episodio speciale ufficiale della prima serie, andato in onda nel 1983 su Fuji TV, prodotto sempre da Toei Animation.
  • 1984 – Il ritorno del Dr. Slump & Arale Special (帰ってきたDr.スランプアラレちゃんスペシャル, Kaettekita Dokutā Suranpu Arare-chan Supesharu) – Concepito come episodio evento per celebrare il successo internazionale della serie e dei primi lungometraggi cinematografici.
  • 1983 – Special televisivo: Arale-chan – Sicurezza Stradale (アラレちゃん 交通安全, Arale-chan Kōtsū Anzen) – Mini-episodio educativo dedicato alla sicurezza stradale, trasmesso nel 1983 nelle scuole e nei circuiti pubblici NHK. Arale spiega le regole del traffico… sfondando letteralmente i cartelli.
  • 1983 – Special televisivo: Arale-chan – Impariamo la Sicurezza Stradale (アラレちゃん 交通安全を学ぼう, Arale-chan Kōtsū Anzen o Manabō) – Secondo PSA (Public Service Animation) del 1983: Arale insegna ai bambini come comportarsi in città, in una lezione esilarante e didattica tipica dello stile Toei dell’epoca.
  • 1992 – Dr. Slump & Arale: ’92 Speciale Anno Nuovo (ドクタースランプ アラレちゃん ’92お正月スペシャル, Dokutā Suranpu Arare-chan ’92 Oshōgatsu Supesharu) – Special televisivo trasmesso il 1º gennaio 1992 su Fuji TV, a distanza di sei anni dalla conclusione della serie classica.
  • 1998 – Special televisivo: Robot Showdown!! Emergenza Dr. Mashirito! (ロボット大決戦!! 緊急ドクター・マシリト出現, Robotto Daikessen!! Kinkyū Dr. Mashirito Shutsugen)Special del 4 aprile 1998, collegato al remake. Arale affronta un’invasione di robot del malvagio Dr. Mashirito in un episodio “evento” televisivo in due parti.
  • 1998 – Un robot vincente! L’apparizione del Dr. Mashirito, la nemesi / Vince il più veloce!? Penguin Grand Prix (ドクタースランプ ロボット対決!宿敵ドクターマシリト登場 / キーンで優勝!?ペンギン・グランプリ, Dokutā Suranpu: Robotto Taiketsu! Shukuteki Dokutā Mashirito Tōjō / Kīn de Yūshō!? Pengin Guranpuri) – Special televisivo in due parti, trasmesso il 4 aprile 1998 su Fuji TV, durante la messa in onda della serie remake Dr. Slump (1997–1999). È il grande evento televisivo dell’era moderna di Arale, realizzato come mini-film per il pubblico del sabato pomeriggio.

Live action
Non esistono fino ad oggi film o serie live-action ufficiali di Dr. Slump e Arale.

Spin-off e crossover
L’universo di Dr. Slump è talmente amato che ha generato anche alcuni spin-off e apparizioni incrociate in altre opere, sebbene non vi siano veri e propri sequel seriali. Toriyama stesso, nel 2007, ha realizzato un piccolo spin-off cartaceo intitolato Dr. Mashirito & Abale-chan, da cui è stato tratto il corto animato omonimo sopra citato, dove debutta la “versione malvagia” di Arale. Per il resto, Arale e compagni sono comparsi principalmente in crossover con l’altro celebre manga di Toriyama, Dragon Ball. Memorabile è l’episodio del 1987 in cui Goku approda al Villaggio Pinguino: nella serie Dragon Ball (saga del Red Ribbon) Arale aiuta Goku a sconfiggere il generale Blue, regalando ai fan un team-up storico tra i due personaggi più iconici dell’autore. Anni dopo, Arale è tornata in TV nell’episodio 69 di Dragon Ball Super (2016), stracciando nientemeno che Vegeta in un combattimento comico surreale e ricordando a tutti che, in quanto personaggio gag, la sua forza può spezzare la quarta parete (e le ossa dei guerrieri Z!). Fu una gioia per i fan vedere di nuovo Arale in azione, anche solo per una volta, accanto ai protagonisti di DB: un tributo affettuoso di Toriyama alle sue radici umoristiche.

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L’unico “cameo” live degno di nota è curioso: nel film My Lucky Stars (福星高照, Fukusei Kōshō) del 1985, Jackie Chan si traveste proprio da Arale – completo di occhialoni e cappellino alato – durante una scena ambientata in un parco a tema. Un omaggio divertente che testimonia la popolarità trasversale del personaggio. In sintesi, Dr. Slump vive di cross-over fumettistici e citazioni, più che di sequel diretti: un’opera autoconclusiva e compiuta, il cui spirito però continua a fare capolino qua e là nella cultura pop.

Ordine cronologico
Per chi volesse immergersi oggi nel pazzo mondo di Arale, ecco l’ordine cronologico consigliato per gustare Dr. Slump in tutte le sue incarnazioni:

  1. 1981Dr. Slump e Arale-chan (ドクタースランプ アラレちゃん, Dokutā Suranpu Arare-chan) – Serie TV anime prodotta da Toei Animation, trasmessa in Giappone dal 4 aprile 1981 al 19 febbraio 1986 su Fuji TV, per un totale di 243 episodi. È la prima e più iconica incarnazione dell’universo comico di Akira Toriyama (鳥山 ) con tonalità da commedia farsa, ritmo frenetico, e un umorismo visionario che mescola parodia, fantascienza e dolce assurdità.
  2. 1981 – Dr. Slump e Arale-chan: Ayaya!? Villaggio Pinguino in TV-Jack (あやや!? ペンギン村でテレビジャック, Ayaya!? Pengin-mura de Terebijakku) – Primo speciale animato, trasmesso il 25 luglio 1981 durante il Summer Anime Matsuri Special. È una mini-avventura crossover in cui un ladro prende in ostaggio il barbiere del villaggio, mentre Arale finisce per distruggere la luna. È considerato il primo episodio extra-canonico della serie TV.
  3. 1981 – Dr. Slump e Arale-chan: Hello! Isola del Mistero (ドクタースランプ アラレちゃん ハロー!不思議島, Dokutā Suranpu Arare-chan: Harō! Fushigi-jima)Primo film animato, uscito il 18 luglio 1981 nei festival Toei. Arale e gli amici partono per un’isola piena di creature assurde e trappole giocose. Spirito d’avventura e umorismo slapstick allo stato puro.
  4. 1982 – Dr. Slump & Arale Special: Allarme mostro!! (S.O.S. al villaggio “Pinguino”) / Affari di cuore! / È tutto OK Orcha-kun Dr.スランプアラレちゃんスペシャル ペンギン村SOS!! / ハートで勝負! / なんでもOKオーチャくん」 – Dr. Slump & Arale-chan Special: Penguin mura SOS!! / Heart de shōbu! / Nandemo OK Ōcha-kun). L’episodio è una parodia diretta dei film di Godzilla e Ultraman, piena di effetti visivi volutamente esagerati e un’ironia che prende in giro i cliché del genere tokusatsu. Venne trasmesso come special di mezza stagione, indipendente dalla numerazione ufficiale, ma mantiene la continuità della serie del 1981. È considerato uno dei migliori special comici di Dr. Slump per ritmo, qualità dell’animazione e creatività visiva.
  5. 1982 – Dr. Slump e Arale-chan: Hoyoyo! Avventura nello Spazio (Dr.スランプ アラレちゃん ほよよ!宇宙大冒険, Dokutā Suranpu Arare-chan: Hoyoyo! Uchū Daibōken) – Distribuito il 10 luglio 1982, catapulta Arale nello spazio in una parodia di Star Wars: tra imperi galattici e robot impazziti, la comicità resta irresistibilmente terrestre.
  6. 1983 – Dr. Slump & Arale-chan Special: Il leggendario eroe del Villaggio Pinguino (ドクタースランプ アラレちゃん スペシャル ペンギン村英雄伝説, Dokutā Suranpu Arare-chan Supesharu: Pengin Mura Eiyū Densetsu) è un episodio speciale ufficiale della prima serie, andato in onda nel 1983 su Fuji TV, prodotto sempre da Toei Animation (東映アニメーション). L’episodio è un’irresistibile parodia delle saghe RPG e dei film d’avventura fantasy, con costumi medievali, spade improbabili e gag che giocano sul contrasto tra l’eroismo epico e l’assurdità quotidiana dei personaggi. È considerato uno degli special più creativi e visivamente curati dell’intera serie, con fondali più dettagliati e una colonna sonora orchestrale di tono “epico-parodico”.
  7. 1984 – Il ritorno del Dr. Slump & Arale Special (帰ってきたDr.スランプアラレちゃんスペシャル, Kaettekita Dokutā Suranpu Arare-chan Supesharu)
  8. 1983 – Arale-chan – Sicurezza Stradale (アラレちゃん 交通安全, Arale-chan Kōtsū Anzen) – Mini-episodio educativo dedicato alla sicurezza stradale, trasmesso nel 1983 nelle scuole e nei circuiti pubblici NHK. Arale spiega le regole del traffico… sfondando letteralmente i cartelli.
  9. 1983 – Arale-chan – Impariamo la Sicurezza Stradale (アラレちゃん 交通安全を学ぼう, Arale-chan Kōtsū Anzen o Manabō) – Secondo PSA (Public Service Animation) del 1983: Arale insegna ai bambini come comportarsi in città, in una lezione esilarante e didattica tipica dello stile Toei dell’epoca.
  10. 1983 – Dr. Slump e Arale-chan: Hoyoyo! La Grande Corsa intorno al Mondo (ドクタースランプ アラレちゃん ほよよ!世界一周大レース, Dokutā Suranpu Arare-chan: Hoyoyo! Sekai Isshū Dai Rēsu)Uscito il 16 luglio 1983, trasforma il cast in protagonisti di una folle gara mondiale tra veicoli improbabili e trovate nonsense degne di Wacky Races.
  11. 1984 – Il ritorno del Dr. Slump & Arale Special (帰ってきたDr.スランプアラレちゃんスペシャル, Kaettekita Dokutā Suranpu Arare-chan Supesharu) – Lo special alterna segmenti inediti e scene rianimate dai primi episodi, quasi fosse un “best of” in chiave parodica, con inserti musicali e battute metanarrative sul successo del programma. È considerato un episodio di transizione, una lettera d’amore ai fan e una celebrazione del fenomeno mediatico che Dr. Slump era ormai diventato a metà anni Ottanta.
  12. 1984 – Arale-chan – La Squadra Antincendio del Villaggio Pinguino (アラレちゃん ペンギン村消防隊, Arale-chan Pengin-mura Shōbōtai)Special del 1984: Arale e i suoi amici diventano pompieri per insegnare ai bambini l’importanza della sicurezza domestica. Umorismo educativo allo stato puro.
  13. 1984 – Dr. Slump e Arale-chan: Hoyoyo! Il Segreto del Castello Nanaba (ドクタースランプ アラレちゃん ほよよ!ナナバ城の秘宝, Dokutā Suranpu Arare-chan: Hoyoyo! Nanaba-jō no Hihō)Film del 14 luglio 1984: un’avventura tra rovine e fantasmi dove Arale e Senbei si improvvisano cacciatori di tesori in stile parodia di Indiana Jones.
  14. 1985 – Dr. Slump e Arale-chan: Hoyoyo! La Città delle Meraviglie Mechapolis (ドクタースランプ アラレちゃん ほよよ!夢の都メカポリス, Dokutā Suranpu Arare-chan: Hoyoyo! Yume no Miyako Mekaporisu)Proiettato il 13 luglio 1985, porta Arale in una metropoli futuristica abitata da macchine.
  15. 1992 – Dr. Slump & Arale: ’92 Speciale Anno Nuovo (ドクタースランプ アラレちゃん ’92お正月スペシャル, Dokutā Suranpu Arare-chan ’92 Oshōgatsu Supesharu) – Questo episodio è considerato una cerniera ideale tra la saga classica e il successivo Dr. Slump (1997–1999): un ponte simbolico che riporta Arale in TV per un ultimo saluto al suo pubblico storico, prima di una nuova generazione.
  16. 1993 – Dr. Slump e Arale-chan: N-cha! Il Cielo è Sereno sul Villaggio Pinguino (ドクタースランプ アラレちゃん んちゃ!ペンギン村はハレのち晴れ, Dokutā Suranpu Arare-chan: N-cha! Pengin Mura wa Hare Nochi Hare)
    Primo film anni ’90, uscito il 6 marzo 1993. Arale difende il Villaggio Pinguino da un nuovo scienziato rivale, in un ritorno nostalgico all’umorismo classico.
  17. 1993 – Dr. Slump e Arale-chan: N-cha! Con Amore dal Villaggio Pinguino (ドクタースランプ アラレちゃん んちゃ!ペンギン村より愛をこめて, Dokutā Suranpu Arare-chan: N-cha! Pengin Mura Yori Ai o Komete) – Secondo film del 1993, uscito il 10 luglio. Una parodia romantica con spunti d’azione, più raffinata nell’animazione e nel colore.
  18. 1994 – Dr. Slump e Arale-chan: Hoyoyo!! Il Salvataggio dello Squalo (ドクタースランプ アラレちゃん ほよよ!!助けたサメに連れられて…, Dokutā Suranpu Arare-chan: Hoyoyo!! Tasuketa Same ni Tsurerarete…) – Film del 12 marzo 1994: Arale salva un piccolo squalo e finisce in un’avventura subacquea esilarante.
  19. 1994 – Dr. Slump e Arale-chan: N-cha!! Cuore Emozionato per le Vacanze Estive (ドクタースランプ アラレちゃん んちゃ!!わくわくハートの夏休み, Dokutā Suranpu Arare-chan: N-cha!! Wakuwaku Hāto no Natsuyasumi) – Secondo film del 1994, del 9 luglio. Corto estivo spensierato ambientato durante le vacanze scolastiche: pura commedia balneare.
  20. 1997 – Dr. Slump (ドクタースランプ, Dokutā Suranpu) – Remake moderno dell’anime, trasmesso dal 26 novembre 1997 al 26 settembre 1999 per 74 episodi. Reinterpreta i primi archi narrativi con grafica aggiornata, ritmo più compatto e colori digitali. In Italia noto come What a mess Slump e Arale.
  21. 1998 – Robot Showdown!! Emergenza Dr. Mashirito! (ロボット大決戦!! 緊急ドクター・マシリト出現, Robotto Daikessen!! Kinkyū Dr. Mashirito Shutsugen)Special del 4 aprile 1998, collegato al remake. Arale affronta un’invasione di robot del malvagio Dr. Mashirito in un episodio “evento” televisivo in due parti.
  22. 1998 – Un robot vincente! L’apparizione del Dr. Mashirito, la nemesi / Vince il più veloce!? Penguin Grand Prix (ドクタースランプ ロボット対決!宿敵ドクターマシリト登場 / キーンで優勝!?ペンギン・グランプリ, Dokutā Suranpu: Robotto Taiketsu! Shukuteki Dokutā Mashirito Tōjō / Kīn de Yūshō!? Pengin Guranpuri) – Questo doppio special rappresenta il culmine narrativo del remake e un tributo ai fan storici: un ponte fra il passato demenziale e il presente televisivo anni ’90, perfettamente coerente con lo spirito giocoso di Dr. Slump.
  23. 1999 – Dr. Slump: Il Sorprendente Baaa…ng di Arale (ドクタースランプ アラレのびっくりバーン, Dokutā Suranpu: Arale no Bikkuri Bān) – Film del 6 marzo 1999, legato al remake. Arale deve sventare il piano di uno scienziato rivale che vuole distruggere il villaggio. È il lungometraggio conclusivo dell’era classica.
  24. 2007 – Dr. Slump: Dr. Mashirito & Abale-chan (ドクタースランプ Dr.マシリト アバレちゃん, Dokutā Suranpu: Dr. Mashirito & Abale-chan) – Cortometraggio celebrativo di 5 minuti, proiettato il 3 marzo 2007 nei cinema giapponesi assieme a One Piece – L’isola dell’Alabasta. Realizzato per il 25° anniversario di Arale, introduce la “gemella ribelle” Abale (アバレ) in un’esplosione di gag e nostalgia.

Seguendo questo percorso, si attraversano tutte le epoche di Dr. Slump, apprezzando l’evoluzione dello stile e godendo di ogni extra senza perdersi nulla. Naturalmente, la serie originale anni ’80 rimane il cuore dell’esperienza – insostituibile per atmosfera e comicità – ma il remake e i film completano il quadro per gli appassionati più curiosi.

Premi
Sin dal suo debutto, Dr. Slump ha raccolto consensi di pubblico e critica, ottenendo anche alcuni premi prestigiosi e risultati notevoli:

  • 1981 – Shogakukan Manga Award: Dr. Slump vince il premio Shogakukan come miglior manga shōnen****/shōjo, consacrando Toriyama tra i grandi autori dell’anno.
  • 1982 – Anime Grand Prix (Animage): i lettori della rivista Animage votano l’anime di Dr. Slump al 13° posto tra le serie preferite dell’anno, segno di un forte seguito tra gli appassionati.
  • 1986 – Indice di ascolto record: l’episodio 54 dell’anime (dicembre 1981) registra uno share del 36,9% in Giappone, un dato strabiliante che ha reso Dr. Slump uno degli anime più visti di sempre nelle rilevazioni TV (tuttora è nei primi tre posti storici dal 1977).
  • 2001 – Animage Top 100 Anime: nella classifica di fine secolo delle migliori 100 serie anime stilata dai lettori di Animage, Dr. Slump si posiziona al 48° posto, a riprova del suo status di classico amato a decenni di distanza.
  • 2005 – TV Asahi Top 100: due sondaggi speciali in Giappone collocano Dr. Slump rispettivamente al 34° posto (poll web di TV Asahi) e al 29° posto (sondaggio nazionale multi-generazionale) tra gli anime più popolari di tutti i tempi
  • 2005 – Nomination Quill Award (USA): l’edizione in inglese del manga Dr. Slump (Viz Media) ottiene una nomination ai Quill Awards nella categoria Best Graphic Novel, portando per la prima volta Arale all’attenzione del pubblico occidentale e della critica internazionale.
  • Fandom duraturo: Dr. Slump vanta ancora oggi un seguito appassionato; nel 2016, in occasione del 35º anniversario dell’anime, è uscita in Giappone una collezione musicale commemorativa (“Dr. Slump – Arale-chan N’Cha! Best”) e servizi di streaming hanno acquisito la serie per nuove generazioni, confermando l’affetto inossidabile dei fan.

Questi riconoscimenti testimoniano come l’opera di Toriyama, apparentemente “leggera”, sia in realtà un pilastro dell’immaginario pop: una commedia che ha fatto epoca, capace di influenzare media successivi e rimanere nel cuore di molti.

Videogiochi
L’eredità di Dr. Slump si estende ben oltre carta e schermo, spaziando nei videogame e lasciando impronte in numerose altre opere. Negli anni sono usciti svariati videogiochi ispirati al buffo mondo di Arale, spesso esclusivamente in Giappone:

  • 1982 – Dr. Slump Arale: Hoyoyo Bomber (LCD game, portatile tipo Game & Watch) – Primo videogioco in assoluto di Dr. Slump: un mini-game tascabile in cui il giocatore controlla Arale appostata su un albero che lancia bombe sul povero Senbei sottostante. Un gioco elettronico a cristalli liquidi semplice e frenetico, prodotto da Popy/Bandai, che all’epoca spopolò tra i ragazzini.
  • 1982 – Dr. Slump Arale: Gatchan! Kazi Kazi (LCD game) – Secondo mini-game della trilogia portatile: questa volta protagonista è Gacchan, il bebè alieno alato amico di Arale, alle prese con oggetti da mordicchiare (kazi kazi è il suono di rosicchiare in giapponese). Il gameplay richiede di aiutare Gacchan a sgranocchiare velocemente ciò che compare sullo schermo, prima che sparisca.
  • 1982 – Dr. Slump Arale: N’cha! Bycha! (LCD game) – Terzo gioco portatile: Arale e Gacchan devono correre a salutare (“N’cha!”) vari personaggi, dal re Nikochan a Suppaman che sbucano dalle case, prima che si spazientiscano e le tirino un cazzotto. Un altro giochino di riflessi che sfrutta la famosa gag del saluto di Arale.
  • 1983 – Dr. Slump (Arcadia 2001) – Un semplice videogame per console casalinga Arcadia 2001 (un sistema contemporaneo dell’Atari): proponeva una raccolta di mini-sfide ispirate al manga, con grafica spartana e sprite essenziali. Fu uno dei primi tentativi di portare Arale su uno schermo interattivo domestico.
  • 1983 – Dr. Slump: Maze Land (PC Sharp MZ-700) – Sviluppato da Enix, è un labirinto videoludico in cui Arale deve farsi strada attraverso percorsi tortuosi pieni di ostacoli comici, probabilmente ispirato a un capitolo del manga. Rappresenta uno dei primi giochi per computer dedicati alla serie.
  • 1984 – Dr. Slump: Bubble Blitz (PC NEC PC-6001) – Altro gioco su computer ad 8-bit: Arale deve far scoppiare bolle e combattere nemici a colpi di sapone in livelli a schermata fissa. Un arcade sempliciotto che sfruttava l’elemento buffo delle bolle giganti come arma di Arale.
  • 1984 – Penguin Village (PC-8801, avventura testuale) – Un’esperienza diversa: una avventura testuale pubblicata da Pony Canyon, dove il giocatore esplora il Villaggio Pinguino tramite comandi scritti, interagendo con i personaggi di Toriyama e risolvendo enigmi. Un curioso esempio di come Dr. Slump sia stato adattato anche in forma narrativa interattiva.
  • 1984 – Arale no Jump Up (PC-8001) – Gioco platform in cui Arale deve saltare in verticale su piattaforme mobili, raccogliendo oggetti e schivando ostacoli per raggiungere la cima dello schermo. Probabilmente un precursore dei giochi “endless jump” odierni, condito in salsa Penguin Village.
  • 1985 – Hashire! Senbei-san (PC Sharp X1) – Traducibile come “Corri, Senbei!”: un titolo in cui il giocatore veste i panni di Senbei in una corsa a ostacoli folle, cercando di arrivare in tempo a qualche appuntamento (forse con Midori?) evitando gli intralci – un po’ come una maratona slapstick dove il nostro dottore inciampa nelle proprie invenzioni.
  • 1999 – Dr. Slump (PlayStation) – Videogioco d’azione/avventura in 3D basato sulla serie remake. Il giocatore può esplorare Penguin Village controllando Arale in un ambiente aperto, svolgendo missioni ispirate agli episodi (con elementi platform e leggeri elementi RPG). Grazie alla potenza della PlayStation, il mondo di Arale prende vita in poligoni colorati e il gameplay alterna esplorazione libera del villaggio a mini-giochi (come la caccia agli Akumanbee o sfide di velocità con il Turbo-attacco di Arale). Un titolo che permette di interagire finalmente con l’universo di Dr. Slump in prima persona.
  • 2008 – Dr. Slump: Arale-chan (Nintendo DS) – Un’avventura che ripercorre gli eventi chiave del manga: tramite una serie di livelli e minigiochi, il giocatore rivive episodi famosi (come la costruzione di Arale, la gita preistorica, l’arrivo di Gacchan), alternando sezioni in stile platform a sezioni puzzle. La doppia schermata del DS viene utilizzata per visualizzare il manga originale mentre si gioca, creando un’esperienza interattiva molto fedele allo spirito dell’opera.

Oltre a questi, Arale e soci compaiono in diversi videogiochi crossover di Shōnen Jump: è possibile sbloccarla come personaggio giocabile in titoli come Famicom Jump: Hero Retsuden (1988), Jump Super Stars (2005) e J-Stars Victory VS (2014), dove il suo attacco “N’cha!” può mettere KO anche eroi ben più seriosi. Arale appare perfino in alcuni videogame di Dragon Ball Z (ad esempio Budokai Tenkaichi 2 e 3), a dimostrazione di quanto il suo personaggio sia amato al punto da trascendere la propria serie.

Censura italiana
Pur essendo nato come un anime spensierato e adatto a tutte le età, non incontrò particolari problemi di censura in Giappone: la sua comicità surreale, fatta di gag scatologiche e nonsense, rientrava perfettamente nei canoni dell’intrattenimento familiare nipponico dei primi anni ’80. Diversa fu invece la sorte dell’edizione italiana, approdata su Rete 4 nel 1983, quando la televisione per ragazzi seguiva criteri morali molto più rigidi. Per evitare riferimenti a sesso, escrementi o alcol, la serie venne pesantemente adattata più che tagliata, con dialoghi riscritti, scene ridisegnate e nomi modificati: un processo di “addolcimento” che cercò di rendere Arale accettabile al pubblico infantile dell’epoca senza snaturarne del tutto l’irresistibile follia.

La versione italiana della prima serie (su Rete 4 nel 1983) ha visto solo 51 episodi doppiati, mentre la serie giapponese originale ha 243 episodi.

  • Riduzione e selezione degli episodiDei 243 episodi originali, solo 51 furono doppiati e trasmessi in Italia. Molti altri non vennero mai importati, principalmente per la difficoltà di adattare gag e dialoghi troppo legati alla cultura giapponese o considerati “inopportuni” per il pubblico infantile.
  • Modifiche ai nomi e ai dialoghi – Alcuni personaggi cambiarono nome per rendere la serie più “italiana” e familiare: la maestra Midori Yamabuki divenne Miss Florinda, Peasuke Soramame (空豆ピースケ) Pippo, Akane Kimidori (君鳥あかね) Naomi, e lo stesso Senbei Norimaki veniva spesso chiamato semplicemente Dr. Slump. Anche i dialoghi subirono un forte ammorbidimento: battute con doppi sensi, riferimenti al corpo o alla nudità furono eliminati o sostituiti da frasi neutre o comiche senza malizia.
  • Eliminazione di riferimenti “scatologici” – Uno degli elementi più noti di Dr. Slump è la “pupù rosa” — il piccolo escremento sorridente che Arale raccoglie allegramente per strada. In Giappone, questo personaggio ricorre come simbolo innocente di umorismo infantile. In Italia, però, la scena fu alterata: nella versione doppiata la “cacca rosa” diventò un “serpentello”, riducendo l’impatto visivo e rimuovendo l’idea esplicita di escremento. Non si trattò di un taglio, ma di un ridisegno e ritraduzione edulcorata.
  • Rimozione di riferimenti all’alcol – In un episodio iniziale, la studentessa Akane Kimidori beve una birra durante una scena comica. Nel doppiaggio italiano la bottiglia venne ridisegnata e trasformata in “cioccolatini al liquore”, così da giustificare l’effetto di ubriachezza in chiave comica ma “innocente”.
  • Taglio di gag erotiche e situazioni ambigue – Alcune brevi sequenze dove Senbei spiava Midori o situazioni con nudi caricaturali (classiche gag da shōnen comico anni ’80) furono eliminate o rimontate.
    Nonostante fossero trattate in tono farsesco, la censura italiana le considerò inadatte ai bambini.
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Citazioni e Omaggi in Altri Anime
Parallelamente, Dr. Slump ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop e spesso altri autori hanno voluto rendergli omaggio con citazioni e apparizioni nelle loro opere:

  • 1982 – Lamù (Rumiko Takahashi): nell’episodio 26 dell’anime Urusei Yatsura appare una giostra a forma di Arale nel luna park dove vanno Ten e Sakura – un divertente cameo che strizza l’occhio ai fan di Toriyama.
  • 1983 – Stop!! Hibari-kun! (Hisashi Eguchi): nell’episodio 13 di questa commedia animata compaiono Arale, Senbei e Taro come membri di una stramba gang chiamata “Yakuza di Arale a Nagoya”, inseriti per puro gusto parodico dagli autori.
  • 2004 – Samurai Champloo (Shin’ichirō Watanabe): nel episodio “Bogus Booty”, l’antieroe Mugen imita la corsetta di Arale con le braccia tese in avanti gridando “Kiiin!”, replicando alla perfezione la tipica posa da cartone animato della robottina – un omaggio anacronistico in un anime storico hip-hop, che i fan hanno subito riconosciuto.
  • 2007 – Gintama (Hideaki Sorachi): questa serie nota per le parodie non poteva mancare: nell’episodio 53 si vede il dorso di un volume di Dr. Slump tra i manga di Gintoki (con Arale in miniatura sulla costina), e nell’episodio 102 il personaggio Hijikata, diventato otaku, vedendo la forza esagerata di Kagura esclama che è “proprio come Arale di Dr. Slump!”. Piccoli easter egg che confermano lo status leggendario di Arale nell’immaginario otaku.
  • 2017 – Owarimonogatari (Nisio Isin): nello special animato Hitagi Rendezvous del celebre Monogatari Series, per un istante il protagonista Koyomi Araragi appare travestito da Peasuke Soramame (completo di cappellino con elica!), a sottolineare il tono surreale della scena e rendendo omaggio a un altro iconico bimbo di Dr. Slump.

Autori influenzati da Dr. Slump

  • 1974 – Masashi Kishimoto (岸本斉史, Kishimoto Masashi) – L’autore di Naruto ha raccontato di aver iniziato a disegnare da bambino dopo aver letto Dr. Slump, attratto dal suo umorismo surreale e dalla capacità di Toriyama di unire comicità e azione. Ha più volte detto che l’energia di Arale e la fantasia di Senbei gli hanno insegnato che un manga può essere divertente anche senza scontri.
  • 1975 – Eiichirō Oda (尾田 栄一郎, Oda Eiichirō) – Il creatore di One Piece considera Dr. Slump la prima opera che lo fece ridere “con la testa e con il cuore”. Dalla serie ha ereditato il gusto per i personaggi eccentrici e per la costruzione di mondi comici popolati da invenzioni folli e creature impossibili.
  • 1977 – Hiro Mashima – In giovane età rimase colpito da Dr. Slump per la sua leggerezza grafica e per il ritmo delle gag. Nei suoi manga, da Rave Master a Fairy Tail, si ritrovano l’uso espressivo delle deformazioni comiche e la spontaneità dell’umorismo “fisico” tipico del Villaggio Pinguino.
  • Masakazu Katsura (1962) – Amico e collaboratore di Toriyama, ha spesso citato Dr. Slump come esempio perfetto di equilibrio tra sensualità caricaturale e candore narrativo, qualità che influenzarono anche il tono ironico di Video Girl Ai.
  • Kōshi Rikudō (1970) – L’autore di Excel Saga ha dichiarato che l’assurdo umorismo di Dr. Slump fu una rivelazione: la libertà con cui Toriyama ribaltava le regole del genere comico divenne il modello per le sue parodie anarchiche e auto-referenziali.
  • Yoshito Usui (1958-2009) – Il creatore di Crayon Shin-chan ha più volte espresso ammirazione per Dr. Slump, definendolo “la dimostrazione che la stupidità può essere arte”. Lo spirito infantile e l’umorismo scatologico di Arale hanno influenzato direttamente il tono irriverente del suo celebre bambino terribile.
  • Kenji Terasawa (1955) – Autore di Space Adventure Cobra, riconobbe in Dr. Slump la forza innovativa dell’animazione televisiva giapponese, capace di passare dalla fantascienza seria alla commedia più folle senza perdere coerenza visiva.
  • Kenta Shinohara (1974) – Mangaka di Sket Dance, ha citato Dr. Slump come fonte d’ispirazione per la costruzione di gag veloci e la caratterizzazione surreale dei personaggi secondari, un omaggio diretto alla coralità del Villaggio Pinguino.

Curiosità
A coronamento di questo viaggio, qualche chicca che forse non tutti sanno su Dr. Slump:

  • Toriyama in persona nel manga: l’autore del manga si disegna spesso nelle pagine di Dr. Slump sotto forma di uccellino (il suo cognome in giapponese significa “uccello”): compare come Bird-man dispettoso che interagisce coi personaggi o firma i messaggi in bottiglia a fine capitolo. Un simpatico espediente meta-fumettistico, segno del clima scherzoso in cui l’opera è nata.

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  • La cacca rosa e l’emoji famosa: il ricorrente escrementino rosa con gli occhietti è diventato un simbolo di Dr. Slump tanto amato da essere spesso citato come ispirazione del celebre emoji (Pile of Poo). Sebbene non confermato ufficialmente, è noto che i designer giapponesi hanno avuto come riferimento culturale le buffe raffigurazioni di “poo” nei manga di Arale.
  • Merchandise da record: all’apice della popolarità, nel 1982, Dr. Slump generò un vero boom di merchandising in Giappone: si contavano oltre 700 gadget differenti ispirati ad Arale (prodotti da circa 70 aziende!). Dall’iconico cappellino alato con la scritta “Arale” venduto in ogni negozio di giocattoli, agli occhiali finti tondi per bambini, fino a bambole, pupazzi, videogiochi portatili e cancelleria scolastica, Penguin Village invase letteralmente la vita quotidiana dei ragazzini giapponesi.
  • Niente baci per Toriyama: non aspettatevi momenti romantici in Dr. Slump: Toriyama, per sua stessa ammissione, detesta disegnare scene d’amore. L’eventuale matrimonio tra Senbei e Midori avviene in modo sbrigativo nel manga perché l’autore “non sapeva cos’altro inventarsi quella settimana”! Questo suo rifiuto del sentimentale è diventato un tratto caratteristico – e ironico – del suo stile narrativo, tutto votato alla gag immediata.
  • Arale invincibile: Arale Norimaki, pur con il suo aspetto innocente, è uno dei personaggi più forti mai creati… almeno in senso comico. La sua super-forza robotica le permette di spaccare la Terra in due con un pugno e di mettere KO anche un Saiyan d’élite come Vegeta (come visto in Dragon Ball Super). Questo status di gag character onnipotente l’ha resa un’icona anche tra i fan di Dragon Ball, che spesso si divertono a speculare scherzosamente che Arale batterebbe chiunque in un crossover, proprio perché appartiene a un mondo dove la logica è capovolta dalla risata.
  • Eredità nelle opere successive: senza Dr. Slump probabilmente non avremmo avuto il Dragon Ball che conosciamo. Oltre ai crossover diretti, Toriyama ha portato molto dello humour di Slump in Dragon Ball: la prima serie di DB in particolare, con le sue atmosfere leggere, le trovate bizzarre (il bastone Nyoibo, le capsule Hoi-Poi, l’esercito Red Ribbon quasi fumettistico) e i personaggi caricaturali, deve tantissimo allo stile maturato su Dr. Slump. In un certo senso, Arale è la sorella maggiore di Goku: senza la piccola androide occhialuta, il ragazzino con la coda non sarebbe mai diventato l’eroe spensierato e scanzonato che ha conquistato il mondo.

Conclusione
Dr. Slump è tutto questo: un’esplosione di fantasia, irriverenza e innocenza che, a quarant’anni dal suo esordio, non ha perso un briciolo della sua freschezza. Ancora oggi, immergersi nelle pagine del manga o riguardare un vecchio episodio significa lasciarsi contagiare da una risata pura e semplice, di quelle che fanno bene allo spirito.

Per apprezzarla al meglio si consiglia la visione in lingua originale con i sottotitoli in italiano, attualmente è possibile solo acquistarla o noleggiarla.

Buona visione

*Anime
Gli anime sono produzioni animate provenienti dal Giappone, disponibili in TV, al cinema o sulle piattaforme di streaming. A differenza dei cartoni animati occidentali, gli anime si distinguono per il loro stile artistico distintivo, trame avvincenti e una grande diversità di generi, che includono azione, commedia, fantasy e dramma.

Si dividono in:

Kodomo (dal giapponese bambino/a) rivolto ad un pubblico di bambini. Esempi: Doraemon, Pokemon e Heidi.

****Shōnen (dal giapponese ragazzo) per un pubblico di ragazzi adolescenti. Esempi: Dragon Ball, One Piece e Naruto.

Shōjo (dal giapponese ragazza) indirizzati ad un pubblico di ragazze adolescenti Esempi: Sailor Moon, Mila e Shiro e Kiss me Licia.

Seinen (dal giapponese uomo giovane) destinati ad un pubblico adulto maschile dai 18 anni in su. Esempi: Berserk, Vinlad Saga, Psycho Pass.

Josei (dal giapponese donna) per un pubblico adulto femminile. Esempi: Nana, Paradise Kiss e Vampire Knight.

**Manga
I manga sono fumetti giapponesi. Si distinguono per alcune caratteristiche uniche. Innanzitutto, la lettura avviene sempre da destra verso sinistra, partendo dall’ultima pagina. Molti manga sono stampati in bianco e nero, focalizzandosi sul dettaglio del tratto e sull’espressività dei personaggi. Lo stile di disegno è spesso caratterizzato da occhi grandi e intensi, capelli dalle forme e colori vivaci, e un’enfasi sulle reazioni emotive attraverso espressioni facciali e simbolismi visivi.

Spokon
Il termine spokon (
スポ根) nasce in Giappone dall’unione di “sport” (スポーツ, supōtsu) e “konjō” (根性), che significa grinta, forza di volontà. Questo genere racconta storie sportive dove l’elemento centrale non è solo la competizione, ma soprattutto il percorso interiore dei protagonisti, fatto di sacrifici, allenamenti estenuanti e determinazione incrollabile. Lo spokon celebra la volontà di non arrendersi mai, trasformando lo sport in una scuola di vita. È un racconto epico in cui ogni partita è una battaglia, e ogni sconfitta diventa un passo verso la crescita.

Manga one-Shot
Nel mondo del manga, un one-shot è una storia autoconclusiva, generalmente pubblicata in un singolo capitolo, che presenta una trama completa con personaggi, ambientazione e conclusione all’interno di un numero limitato di pagine. La sua caratteristica fondamentale è l’autonomia narrativa: non prevede seguiti o serializzazioni, e si sviluppa interamente in una sola pubblicazione, anche se può variare in lunghezza da una quindicina a oltre cento pagine.

Manhwa
Il termine manhwa indica i fumetti prodotti in Corea del Sud, e in alcuni contesti si riferisce anche al fumetto coreano in generale. La parola è composta da due ideogrammi cinesi: “man” (
) che significa “libero, spontaneo, senza limiti” e “hwa” () che significa “disegno, pittura”. Quindi, letteralmente, manhwa può essere tradotto come “disegno spontaneo” o “fumetto libero”.

Il manhwa si distingue dal manga giapponese soprattutto per stile graficoformato di pubblicazione e modi di lettura:

  • Formato e distribuzione: tradizionalmente pubblicato su riviste settimanali o mensili, spesso in bianco e nero, ma con la crescente diffusione dei webtoon, molti manhwa oggi sono realizzati per la lettura digitale, con pagine verticali ottimizzate per smartphone.
  • Stile artistico: i tratti tendono a essere più realistici rispetto al manga, con attenzione ai dettagli architettonici e all’abbigliamento.
  • Temi e target: i manhwa spaziano dai generi romantici e scolastici agli action, horror e fantasy, spesso con una narrazione più matura e drammatica, riflettendo differenze culturali tra Corea e Giappone.

In sintesi, il manhwa è il corrispettivo coreano del manga giapponese, ma con caratteristiche peculiari che lo rendono immediatamente riconoscibile, soprattutto nella grafica e nella fruizione digitale moderna.

***OAV o OVA
L’OAV (Original Animation Video) è un episodio o una serie di episodi anime che vengono prodotti direttamente per il mercato home video (VHS, DVD, Blu-ray, streaming on demand) senza essere trasmessi prima in televisione o al cinema. Pensa agli OAV come a degli “speciali” o delle “uscite dirette per il video” che spesso approfondiscono storie secondarie, esplorano universi alternativi o continuano trame di serie TV già concluse, offrendo maggiore libertà creativa rispetto alle produzioni destinate al palinsesto televisivo.

Moe
La parola “moe” (萌え) è un termine giapponese usato nel mondo degli anime e manga per descrivere un sentimento di affetto, attrazione o tenerezza verso un personaggio (di solito femminile) che ha caratteristiche adorabili, ingenue o protettive.