Droni contro i rischi ambientali, il progetto dell’Agenzia di sviluppo dell’Area Nolana a San Francisco

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Le attività dell’Agenzia di sviluppo dei Comuni dell’Area Nolana nell’ambito del monitoraggio ambientale e dei rischi idrogeologici attraverso l’uso dei droni sono state protagoniste a San Francisco dove si è tenuto “Fall Meeting” il più grande incontro internazionale di scienze della Terra e dello spazio al mondo.Il meeting che attraverso le esperienze più significative realizzate da studiosi, accademici ed esperti, affronta tematiche finalizzate a rendere il “pianeta più pulito, più sicuro e più sostenibile” è organizzato da Agu (American Geophysical Union) organizzazione di scienziati terrestri, atmosferici, oceanici, idrologici, spaziali e planetari, composta da oltre 62.000 membri provenienti da 144 paesi.
Il lavoro scientifico, realizzato in collaborazione con i ricercatori dell’INGV, sezione di Napoli, è stato inserito nel panel sui rischi naturali ed è servito a dimostrare che, come scritto nella presentazione, “I velivoli, controllati da remoto, possono fornire un approccio rapido e accurato per il rilevamento e il monitoraggio di qualsiasi terreno, in particolare quando i pericoli naturali devono essere analizzati e valutati e ancora di più per individuare i fattori di origine umana che possono alterare le condizioni naturali di equilibrio di un determinato habitat”.
Il caso studio riguarda il monitoraggio dei Regi lagni che rendono alcune aree della Campania ad alto rischio: “I numerosi elementi che rendono alcune aree della regione Campania ad elevato rischio idrogeologico possono ora essere monitorati rapidamente e facilmente con aeromobili telecomandati. Ridurre il tempo necessario per svolgere attività come individuare punti di crisi idraulica su larga scala può migliorare notevolmente la durata dei tempi di reazione e della gestione del rischio. L’uso di questi velivoli non solo soddisfa questi obiettivi, ma può anche eliminare i rischi derivanti dalla presenza di operatori nella fase più critica di un’emergenza”.
Lo studio sperimentale effettuato nell’area di Nola è stato reso possibile grazie ai droni acquistati dai comuni di Marigliano e Tufino con i fondi trasferiti dalla Citta Metropolitana di Napoli in seguito ad approvazione dei progetti elaborati dall’Agenzia per l’acquisto di mezzi ed attrezzature necessari ad attività di protezione civile. I droni sono stati messi a disposizione dell’Agenzia dai due Comuni per attività di monitoraggio e gestione dei dati territoriali al servizio di tutti i Comuni soci. “Tutela dell’ambiente e sicurezza dei cittadini sono temi che non hanno confini. La responsabilità che come amministratori – sottolinea il presidente del Tavolo dei Comuni dell’Agenzia, Antonio Carpino, sindaco di Marigliano – ci siamo assunti nei confronti delle nostre comunità ci impone di intraprendere ogni percorso di crescita e di conoscenza per mettere al sicuro i nostri territori.
“I sindaci – aggiunge l’amministratore unico dell’Agenzia Vincenzo Caprio – dimostrano di saper guardare oltre i campanili dei Comuni che amministrano e di lavorare in ottica di territorio per accrescere la vivibilità dell’intera popolazione. I droni assegnati a Tufino e Marigliano sono stati messi, infatti, fin da subito a disposizione dell’intera area nolana”. Il lavoro presentato dall’Agenzia di sviluppo sarà anche pubblicato negli atti del Fall Meeting.