E’ causa per ‘We Shall Overcome’

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(ANSA) – NEW YORK, 13 APR – We Shall Overcome dovrebbe essere di tutti: l’inno degli anni ’60 considerato la Marsigliese del movimento per i diritti civili, ma anche di chi protestava contro la guerra del Vietnam, e poi nel tempo capace di esprimere le speranze di chi combatteva l’apartheid in Sudafrica, dei ragazzi di piazza Tienamen, o di quelli che buttarono giù il Muro di Berlino, è stato portato in tribunale da una fondazione che vuole renderlo di pubblico dominio.
    I gruppo no profit We Shall Overcome che si batte per le cause di orfani e diseredati ha denunciato la casa editrice che ne detiene i diritti chiedendo che, come accaduto l’anno scorso con l’altrettanto iconico Happy Birthday, il brano sia svincolato dalle norme sul diritto d’autore.
    L’azione legale, presentata davanti alla Federal District Court di Manhattan, chiede anche la restituzione di una somma imprecisata che gli editori della Ludlow Music, una sussidiaria della potente Richmond Organization (TRO), avrebbero raccolto in base al diritto d’autore.
   

(ANSA) – NEW YORK, 13 APR – We Shall Overcome dovrebbe essere di tutti: l’inno degli anni ’60 considerato la Marsigliese del movimento per i diritti civili, ma anche di chi protestava contro la guerra del Vietnam, e poi nel tempo capace di esprimere le speranze di chi combatteva l’apartheid in Sudafrica, dei ragazzi di piazza Tienamen, o di quelli che buttarono giù il Muro di Berlino, è stato portato in tribunale da una fondazione che vuole renderlo di pubblico dominio.
    I gruppo no profit We Shall Overcome che si batte per le cause di orfani e diseredati ha denunciato la casa editrice che ne detiene i diritti chiedendo che, come accaduto l’anno scorso con l’altrettanto iconico Happy Birthday, il brano sia svincolato dalle norme sul diritto d’autore.
    L’azione legale, presentata davanti alla Federal District Court di Manhattan, chiede anche la restituzione di una somma imprecisata che gli editori della Ludlow Music, una sussidiaria della potente Richmond Organization (TRO), avrebbero raccolto in base al diritto d’autore.