È record per la prima edizione della ‘Fiera del Credito’

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Milano, 15 giu. (AdnKronos) – Duemila partecipanti, trentaquattro espositori, due congressi e dodici workshop, con focus sui temi più caldi del momento. Va ben oltre le aspettative il successo di Fiera del Credito, il salone organizzato da StopSecret che per la prima volta ha riunito, in Italia, i rappresentanti dell’intera filiera del credito. Due intense giornate, il 13 e il 14 giugno, presso la sede milanese del Gruppo IlSole24Ore: aziende, manager, professionisti e istituzioni hanno fatto il punto su attualità e futuro, presentando contestualmente al pubblico interessato tecnologie e servizi di ultima generazione, legati alla valutazione, alla concessione, alla gestione, alla cessione e al recupero dei crediti, in un frangente storico ed economico-sociale denso di cambiamenti e interrogativi.

Martedì 13, nel corso dell’ACMI Day, promosso dall’Associazione Credit Manager Italia, l’universo del credito d’oggi e domani è stato analizzato al microscopio, nelle sue evoluzioni e prospettive, con particolare attenzione allo scenario italiano – dove la crisi sembra allentare la sua morsa poco a poco, con alcune debolezze persistenti soprattutto in capo alle piccole e micro imprese – e al quadro globale, in cui spiccano per rischio i rapporti con le realtà dei Paesi emergenti. Verso questi ultimi, però, si proietta sempre più lo slancio degli investimenti. Nello stesso giorno, tra i workshop di taglio pratico, ha riscosso interesse quello curato da Banca IFIS, sulle Sei cose che una PMI non può sapere sul credito.

“Partecipare ad un evento completamente dedicato al comparto del credito -hanno commentato da Banca IFIS- ci ha permesso di approfondire il nostro approccio di banca che opera nello specialty financing e che vuole dare una risposta puntuale a tutte le esigenze creditizie delle diverse filiere produttive del made in Italy. Una necessità maggiormente sentita in un momento come questo, nel quale la domanda di credito da parte delle imprese è orientata verso fonti di finanziamento alternative al prestito bancario come factoring e leasing”.

Riflettori puntati, il giorno seguente, sui crediti deteriorati, star incontrastate della discussione finanziaria negli ultimi anni. L’NPL Day, seguito nell’Auditorium da una foltissima platea, è stato introdotto da PriceWaterhouseCooper, che ha sottolineato il progressivo diminuire del rischi e degli stock a carico delle banche italiane insieme al crescente interesse dei grandi operatori stranieri nei confronti del nostro mercato domestico specifico, il più rilevante d’Europa.

Nel pomeriggio si è parlato di giustizia – area storicamente e tutt’oggi critica per la gestione dei crediti – e futuro, in relazione agli NPL. Nel corso delle due tavole rotonde programmate hanno fatto sentire la propria voce operatori finanziari di primo piano, tra i quali MBCredit Solutions del gruppo Mediobanca, Unicredit, Cerved Group e ancora Banca IFIS. I focus specializzati, nelle diverse aule, hanno coinvolto tematiche giuridiche e operative, tra cui le tipologie contrattuali a tutela del credito esaminate da Unirec, l’associazione di categoria che rappresenta aziende e società dedite al recupero crediti.

In generale, la due giorni ha acceso le luci sui mutamenti nel mondo del leasing e sull’impatto provocato dal nuovo standard contabile internazionale IFRS9 e dall’Addendum BCE su procedure e approcci degli operatori finanziari in tema di credito.

“Oltre i numeri lusinghieri, che premiano il nostro entusiasmo e una lunga, scrupolosa organizzazione, ci rende felici la genuina condivisione percepita in questi giorni tra gli attori della filiera intervenuti. C’eravamo tutti: responsabili delle funzioni amministrazione, finanza, controllo di gestione, pianificazione, collection e customer care, oltre a intermediari finanziari, banche, aziende di factoring, sgr, veicoli di cartolarizzazione, credit manager, agenzie di recupero, di informazioni e investigazioni sul credito, contact center, facility management, confidi, postalizzazione, commercialisti e avvocati, insieme ai rappresentanti delle istituzioni e degli organismi di controllo”. Lo sottolinea Marco Recchi, responsabile eventi e formazione di StopSecret, soddisfatto per la trasformazione in realtà del claim della manifestazione, ‘L’era della condivisione’.

“Si avanza e si migliora solo mettendo in comune esperienza, saperi, passione: ieri e oggi, per la prima volta nel nostro comparto, l’abbiamo fatto, con convinzione. E dal dibattito, come dall’attività di espositori e partner, sono concretamente emerse le basi per la seconda edizione -aggiunge Recchi- che sarà dedicata all’’Era della sostenibilità’. Un punto di vista fondamentale per il domani del mondo del credito e le chance che esso giochi un ruolo determinante e positivo nelle sorti economiche e finanziarie del sistema Italia. Molti hanno già confermato la loro presenza. Arrivederci al 2019″.