Eav, malattie anomale dopo l’arrivo del badge: esposto dell’azienda

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Obbligo del badge e scattano le assenze per malattia. L’Eav, holding del trasporto su ferro della Regione Campania, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica per segnalare casi, non quantificati, di “assenteismo anomalo”. Ci sono dipendenti assenti per malattia da tre mesi, le patologie colpiscono in particolare gli addetti impegnati nella verifica dei titoli di viaggio a bordo dei treni e ai tornelli in ingresso ai binari.

Il sospetto è che abbia creato “malcontento” la decisione dell’Eav di stringere le maglie dei controlli sui propri dipendenti per assicurare un servizio adeguato alla clientela. Perché, secondo quanto riportato nell’esposto, l’andamento “anomalo” delle assenze per malattia è iniziato in seguito alla pubblicazione di una disposizione dei vertici dell’azienda che prevede l’obbligo di marcare il cartellino, utilizzando il badge, per rilevare le presenze. Le assenze sono concentrate per lo più nei turni pomeridiani, dopo le 12, rendendo di conseguenza difficile anche attivare le procedure di “controllo di verifica dello stato di malattia”. L’azienda annuncia battaglia.

“Andremo avanti con il rigore – avverte il presidente dell’Eav Umberto De Gregorio – massimo rispetto per i lavoratori, grande attenzione a combattere l’assenteismo. Il controllo è a garanzia di coloro che lavorano in modo serio e costante, e sono la maggioranza dei dipendenti Eav”. La richiesta dell’azienda, ora, è che la Procura avvii un procedimento per accertare le responsabilità delle persone coinvolte e, laddove si dovessero stabilire ipotesi di reato quali l’assenteismo, l’Eav è pronta a costituirsi parte civile in un eventuale processo.