Eccellenze italiane all’estero:anche in Irlanda il talento italiano prende il volo

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Fare azienda si può? Certo che si! L’importante è crederci ed avere una grande immaginazione. Considerando le condizioni economiche in cui da tempo versa l’Europa e prendendo visione di dati e statistiche in merito ai profitti economici di tutti i Paesi comunitari non c’è sicuramente da stare allegri. Però come dice il detto : ‘La speranza è l’ultima a morire’. Ed è proprio così. I giovani rappresentano da sempre e dovunque una speranza per una Nazione, in quanto per ovvie ragioni saranno destinati a diventare la futura classe dirigente che dovrà dare un futuro alla propria Terra. Purtroppo tutto ciò non sembra essere compreso dalla classe politica e dirigente attuale, che anziché investire più fondi per la ricerca e per il settore giovanile non fa altro che operare continue ed inesorabili restrizioni economiche. Però c’è un’interessante eccezione, che smentisce questa triste regola, l’Irlanda. In Irlanda annualmente un fondo governativo stanzia ingenti somme a sostegno di nuovi progetti e sturtup, che serviranno ad alimentare la struttura economica del Paese e a fornire nuove possibilità e nuove risorse. Ancora una volta, però chi spicca come immaginazione, intraprendenza e capacita imprenditoriale è una startup italiana. B-smark(questo il nome del progetto) è una startup nata nel 2011 a seguito della vittoria al concorso irlandese per  i nuovi progetti giovanili che si tiene tutti gli anni a Dublino, attestandosi in testa alla classifica come progetto non irlandese. Questa azienda, tra le altre, ha sviluppato un progetto di ricerca attraverso un partenariato con le università di Bergamo e Venezia, e con il sostegno economico dell’ente nazionale per il turismo irlandese( Tourismireland), che ha come fine quello di sviluppare e diffondere metodologie di profilazione turistica sulla base di criteri non solo prettamente canonici e razionali, ma soprattutto emozionali, raccolti ed elaborati sulla base di un sondaggio studiato appositamente. Nei mesi scorsi il progetto è stato avviato e sono stati analizzati circa 3000 opinioni di altrettanti utenti e, entro la fine dell’estate il progetto assumerà un volto più specifico:sarà rivolto ai turisti italiani che si recano in Irlanda, con particolare attenzione rivolta alla città di Dublino. Destination Personality(questo è il nome del progetto) è la prova del fatto che è possibile avere un turismo più mirato e consapevole, a seconda delle opportunità e di ciò che è più adatto per ogni potenziale turista. E’ auspicabile che oltre alle tre città pilota nel quale il progetto è già stato avviato ì, si pensi di adottarlo anche in altre località che potrebbero in questo modo incrementare il flusso turistico migliorando i servizi erogati.

Per maggiori informazioni sui progetti elaborati da My-Smark

http://home.mysmark.com/it/