Ecco i consigli sui pneumatici più adatti al freddo

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I pneumatici più adatti al freddo sono quelli invernali: vediamo perciò nel dettaglio i prodotti più performanti per affrontare al meglio il clima rigido

 I pneumatici invernali sono quelli più adatti al freddo, poiché studiati in maniera apposita per condizioni caratterizzate da temperature basse e fenomeni atmosferici frequenti, come nevicate e gelate. Dalla struttura alla composizione del battistrada, tutto è progettato per affrontare al meglio il clima rigido e poter contare sulla massima sicurezza a bordo della propria auto anche nelle situazioni più critiche, quando l’aderenza è minima. Le gomme termiche – altro nome con cui vengono definiti i pneumatici invernali – possono contare su una mescola più morbida, che si scalda prima e garantisce maggior grip, e su un disegno specifico del battistrada, pensato per incrementare i livelli di aderenza pure sulla neve e sul ghiaccio, grazie alla presenza di apposite lamelle. Vediamo ora alcuni consigli nel dettaglio sui pneumatici più adatti al freddo.

Pneumatici invernali: quali sono i migliori?
Fra i migliori pneumatici invernali troviamo quelli di aziende blasonate del settore e conosciute a livello mondiale, come Michelin, Continental, Bridgestone e Goodyear, ma anche prodotti soltanto in apparenza di secondo piano, che nei test sono risultati invece molto convincenti, realizzati da aziende meno note in grado però di tenere testa ai colossi che dominano il mercato. Il Michelin Pilot Alpin 5 rappresenta senza dubbio un punto di riferimento in fatto di gomme invernali, eccellente nelle condizioni più critiche con presenza di ghiaccio e neve sull’asfalto. È una gomma da situazioni estreme ed efficiente anche sull’asciutto, caratteristiche che fanno lievitare il suo costo. Ma se si vuole essere sicuri al volante nel periodo più freddo, è senza dubbio questo il pneumatico su cui puntare. Non poteva mancare in una lista di coperture invernali il marchio Continental, specializzato in tale tipo di prodotti.

Continental, Bridgestone, Goodyear: la garanzia dei grandi nomi
Il Continental WinterContact TS 850P mostra ottime prestazioni soprattutto sul bagnato e ha valori lievemente inferiori all’Alpin 5 sull’asciutto, mentre sulla neve la sua resa è in linea con quella della gomma francese. Nel complesso un prodotto davvero valido per la stagione fredda. Molto efficiente su strada innevata il Bridgestone Blizzak LM005, giudicato nei test effettuati “eccellente” proprio per le prestazioni nelle condizioni tipiche che contraddistinguono la stagione fredda. Il suo punto debole è rappresentato dalla longevità, inferiore ad altre gomme termiche (come il Pilot Alpin 5, che garantisce una durata vicina ai 50 mila chilometri). Convincente pure il Goodyear UltraGrip Performance+, una copertura che fa dell’equilibrio e della completezza i suoi punti di forza: assicura infatti grip e maneggevolezza a prescindere dalle condizioni di aderenza, efficace sul bagnato, sulla neve e sull’asciutto.

Le sorprese nei test
Più o meno ad ogni test non mancano le sorprese, ovvero pneumatici che riescono a stupire per le loro performance e che vengono prodotti da costruttori non di primo piano. È il caso ad esempio dell’Hankook Winter i*cept Evo 3, che non raggiunge i picchi prestazionali delle gomme invernali migliori ma rientra comunque nel novero di quelle classificate come “esemplari”, dunque un ottimo prodotto per l’inverno. L’azienda sudcoreana ha realizzato una copertura con buone prestazioni in tutte le condizioni che caratterizzano il periodo più freddo dell’anno, efficiente sia sull’asciutto che sul bagnato. Molto validi anche i risultati del Kleber Krisalp HP3, marchio della galassia Michelin che quindi può contare sul know how della casa francese. Una soluzione valida e alla portata di tutti coloro che non hanno a disposizione un budget sufficiente per puntare ai prodotti premium ma non vogliono rinunciare a un pneumatico di qualità capace di garantire adeguata sicurezza quando le condizioni alla guida si fanno difficili.