Ecco la “sera bianca Napoli”: rigorosamente in bianco

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Dopo Parigi e Berlino approda anche a Napoli la “Sera Bianca”. Essa nasce come tentativo di ridare vita a uno dei luoghi simbolo Dopo Parigi e Berlino approda anche a Napoli la “Sera Bianca”. Essa nasce come tentativo di ridare vita a uno dei luoghi simbolo del degrado urbano napoletano: il quartiere Montesanto. A differenza degli altri eventi, il concept della serata non si limiterà a gustare le specialità gastronomiche, ma tenterà il riappropriarsi di uno spazio dimendicato. Montesanto è uno dei quartieri più popolosi del centro di Napoli. Esso rappresenta un crocevia, ogni giorno, per centinaia di persone tra mercato, funicolare e metropolitana. Specchio fedele della vita caotica dei partenopei, esso versa in un grave stato di abbandono. L’idea nasce da due urbanisti napoletani che preferiscono restare nell’anonimato. Il raduno è fissato per le ore 19 di sabato prossimo. E’ prevista una cena a cielo aperto (ore 20), in cui è indispensabile essere vestiti di bianco: dalla scarpe ai foulard, dai golf alle sottane. I partecipanti dovranno portare con sé sedie, tavolini, tovaglie (anche queste bianche), bevande e vettovaglie. Sono ben accetti fiori e candele in tavola. Alla fine del convivio i partecipanti dovranno sparecchiare, portando via tutto e lasciando il luogo pulito. Prima della fine della serata, prevista per le 22:30, ci sarà un dj-set di buonanotte. Per prenotare la partecipazione è necessario scrivere entro oggi una mail all’indirizzo serabiancanapoli@gmail.com. In risposta si riceveranno indicazioni su cosa fare e verrà rivelato il luogo preciso dell’appuntamento. Insomma, anche a Napoli il “white dinner” è servito.